GRAVIDANZA: Mamme non abbiate paura!

 

GRAVIDANZA, LE COSE CHE NON DEVONO FAR PREOCCUPARE LE MAMME – E’ normale che durante la gravidanza le mamme abbiano paure, timori e soprattutto dubbi, ma ciò non deve far permettere a loro di viversi male il momento più bello della loro vita. Se aspettate un bambino state tranquille e tenete conto di alcune cose:

Perdite vaginali: Sono del tutto normali e se vi recano fastidio potete lavarvi con acqua e un sapone specifico. Se invece le perdite sono più abbondanti, biancastre, cremose o a volte giallastre o verdastre, con un cattivo odore, possono essere sintomo di un’infiammazione vaginale che va segnalata al medico.

Raffreddore o influenza: È vero che è meglio evitare i farmaci ma se la febbre perdura potete assumere farmaci a base di paracetamolo, che sono i più innocui.

Battito del cuore accelerato: In gravidanza, la frequenza cardiaca aumenta di circa 10-15 battiti al minuto e qualche volta si possono verificare alterazioni del ritmo. State tranquille, non avete problemi al cuore, ma riferite comunque al medico questa situazione e vi saprà aiutare e consigliare.

Seno che aumenta: Notate che il vostro seno sta aumentando e avete la sensazione che vi siano delle specie di noduli? Non preoccupatevi si sta sviluppando la ghiandola mammaria che è costituita da acini, gli alveoli mammari. Con l’aumento del volume, sul seno compaiono piccole vene, il capezzolo diventa più grande, più scuro e sporgente e la parte intorno, l’areola, è più in rilievo e scura. Vedrete che, negli ultimi tre mesi di gravidanza, dal capezzolo può uscire un liquido giallastro, il colostro, ciò anticipa solo la futura formazione di latte.

Movimento del feto: Durante le prime settimane il bambino nuota nel liquido amniotico e fino alla 15° settimana essendo ancora troppo piccolo è difficile che possiate sentire qualcosa. I primi calcetti si faranno sentire tra la 19° e la 21° settimana. Dipende anche alle dimensioni del feto.

Problemi di pelle: Se avete lievi pruriti e/o bruciori possono essere dovuti ad una cattiva circolazione. Applicate così un po’ di bicarbonato di sodio, crusca o farina di avena sciolti in acqua tiepida. Se tale prurito dovrebbe risultare più intenso, soprattutto durante il terzo trimestre, segnalatelo al medico potrebbe trattarsi di problemi del fegato. In alcuni casi invece i nei possono aumentare di volume e possono formarsi temporaneamente macchie scure sul viso e sul collo (cloasma gravidico), evitate allora le creme schiarenti.

Respirazione notturna: Se durante la notte avete difficoltà di respirazione è perché il fondo dell’utero è cresciuto fino al diaframma e vi impedisce di fare respiri profondi. Per aiutarvi mettete un cuscino dietro le spalle, sollevando un po’ la cassa toracica, l’utero scivola verso il basso per la forza di gravità e dormirete molto meglio.

L’ombelico: Se l’ombelico vi dà fastidio, soprattutto a fine della gravidanza, è dovuto al fatto che diventa più sporgente e sensibile. Evitate così di indossare tessuti non troppo morbidi o stretti e ancora meglio proteggetelo con una garza.

Ultima cosa, state tranquille e godetevi questo momento unico, il pensiero che presto vedrete il vostro bambino toglie ogni paura.

 

Impostazioni privacy