SI SCHIANTA IN AUTOSTRADA UN’AEREO TUPOLEV-134 DELLA COMPAGNIA RUSAIR – Verificatosi nei pressi dell’aeroporto di Petrozavodsk in Carelia – nord-ovest della Russia, vicino al confine con la Finlandia – il disastro aereo pare sia stato causato da un errore del pilota.
Poco prima della mezzanotte – ora italiana precisamente le 21,40 di lunedì – il pilota tenta un atterraggio di fortuna su un’autostrada ad appena un chilometro dallo scalo. Sembra siano stati la nebbia fitta ed il mancato funzionamento dell’illuminazione antinebbia della pista di atterraggio i moventi che hanno portato il pilota ad un gesto tanto disperato.
A bordo dell’aereo – un Tupolev-134 della compagnia RusAir la cui fusoliera si spaccherà in due per l’impatto prima che l’intero velivolo prenda fuoco – si trovavano 52 passeggeri. 44 di loro hanno perso la vita e I restanti 8 versano in gravi condizioni.
Secondo il vice Primo Ministro russo, Serghei Ivanov l’incidente è molto simile a quello avvenuto nell’aprile 2010 a Smolensk in cui morì l’allora presidente polacco Lech Kaczynski insieme a gran parte della delegazione ufficiale.
Il ritrovamento delle due scatole nere forse riuscirà a chiarire definitivamente le cause dell’ennesimo disastro aereo.
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