YARA GAMBIRASIO: lo strano caso del brigadiere suicida

SI TRATTA DI SEMPLICE OMONIMIA O C’E’ QUALCOSA SOTTO? – Il 25 novembre, un giorno prima della sparizione di Yara, a Zogno, un paese a trenta chilometri da Brembate, si trovò il corpo senza vita del brigadiere Pierluigi Gambirasio, suicidatosi con un colpo di pistola.

Ora si accenna ad un possibile legame tra questo suicidio e l’omicidio della piccola Yara Gambirasio, ma gli inquirenti preferiscono parlare di un semplice caso di omonimia. Anche se sul caso del brigadiere è stato aperto un fascicolo per “istigazione al suicidio”.

I compaesani del brigadiere riferiscono di un uomo senza problemi, impegnato per la lotta contro il traffico di stupefacenti, coraggioso. Sono rimasti tutti allibiti alla notizia del suicidio.

Inoltre, poco tempo prima del gesto, Pierluigi Gambirasio aveva espresso la volontà di convolare a nozze. Un suicidio sospetto, per questo è stato aperto il fascicolo che lo riguarda.

Nel frattempo stanno per scadere i 90 giorni concessi per l’autopsia del corpo di Yara, i cui funerali dovrebbero, finalmente, tenersi a giugno.

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