ISOLA DEI FAMOSI 2011: una lettera per Laerte!

ISOLA DEI FAMOSI 2011, LAERTE, NINA MORIC – Successivamente anche il Savoia si sottopone alla pratica rilassante di Eleonora. Mentre lui è disteso a pancia in giù, lei gli chiede se vuole essere frustato e, sciolto un pezzo di stoffa che aveva legato al collo, comincia a colpirlo emettendo suoni onomatopeici. Mentre il viaggio sta portando Emanuele Filiberto in luoghi sconosciuti, Laerte sopraggiunge a turbare la sua pace spirituale. Pappalardo reca con sé un comunicato nel quale è spiegato che Nina ha scritto una lettera per lui, ma che questa non può essere letta senza il consenso unanime degli altri naufraghi. Il principe ed Eleonora non hanno nulla in contrario, così Laerte ritorna all’accampamento dopo averli ringraziati. Il giovane Pappalardo legge con piacere la lettera di Nina e ne parla a Thyago, sottolineando il suo affetto per lei. Nel frattempo, Eleonora ed Emanuele Filiberto sono pronti a ripartire. Il principe torna a distendersi accennando le parole di Space Oddity (di Davide Bowie) e la Brigliadori dice di preparare l’astronave e la tuta spaziale, che spiega essere il corpo “eterico”. Dopo aver chiesto ad Emanuele Filiberto di rilassarsi, Eleonora dice: “Partiamo dalle ossa” e gli cosparge la spalla con gocce di Fiori di Bach. Il viaggio prosegue e il principe viene invitato a distendersi facendo degli ampi sbadigli, e la Brigliadori lo accompagna sbadigliando a sua volta

Poco dopo, i concorrenti ricevono le divise per la Prova Leader e i partecipanti cominciano a vestirsi. Gianna è esclusa perché in nomination, così come Francesca, che se ne sta in mare a pescare suscitando la preoccupazione della Orrù. Killian è molto determinato e dice di voler dare l’anima per vincere la prova. “Oggi è il mio giorno”, chiarisce il giovane Nielsen. I cinque concorrenti impegnati saltano in barca e, ricevuti i saluti degli altri, si avviano verso la location. Con strani gesti delle mani, Eleonora accompagna la barca che si allontana da Playa Uva.

Francesca risale dall’acqua lamentando di essere stata disturbata nella pesca da tre barracuda che facevano scappare le possibili prede. Emanuele Filiberto ha pescato un granchio e, tenendolo tra le mani ormai senza vita, mostra agli altri come ha fatto a catturarlo. Poco dopo la Fogar spiega al principe come si puliscono i pesci, nel mostrargli i punti dove intervenire descrive le branchie come delle alette e viene immediatamente corretta da Gianna che stava passando accanto a loro. Emanuele Filiberto ironizza sulla perentorietà della Orrù invitando la Fogar a dire il nome corretto.

Nel frattempo, per raggiungere il luogo della prova leader, i concorrenti viaggiano prima in elicottero e poi su un minivan, durante il viaggio Laerte fa notare quanto si siano ridotti di numero: “Eravamo un pullman”.

Fonte:isola.rai.it

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