TERREMOTO E TZUNAMI IN GIAPPONE

Terremoto devastante e conseguente tzunami in Giappone

Il Giappone nord-orientale è stato colpito da due scosse di terremoto di magnitudo 8.9 della scala Richter. Per il momento è stato accertata una vittima, deceduta sotto il crollo di un muro, ma i feriti non si contano.

E’ il peggior terremoto che sia stato avvertito in Giappone negli ultimi 140 anni. Subito dopo il sisma, il Governo giapponese ha allertato tutti per la possibilità di uno tzunami con onde alte 6 metri. Moltissimi palazzi hanno oscillato pericolosamente, costringendo tutti a fuggire in strada. Poco dopo il terremoto sulla costa dell’Oceano Pacifico si è abbattuta un’onda anomala di circa 1 metro di altezza.

Nelle raffinerie si sono sviluppati numerosi incendi e sono state chiuse le centrali nucleari. Persino trenta minuti dopo i grattacieli hanno continuato ad oscillare. Un’allerta tsunami è stato ben presto esteso all’intero Oceano Pacifico: dalla Siberia e dalle isole Curili in Russia fino alle Hawaii, e a sud dalle Filippine a Papua-Nuova Guinea, passando per le Marianne e la Micronesia. A Miyagi, capoluogo dell’omonima prefettura, l’acqua dal mare si è riversata all’improvviso nelle strade, trascinando via con sè auto e cartelloni pubblicitari.

Il porto si è riempito di carcasse di veicoli. Gli esperti hanno ammonito che sismi di tale potenza diventano ancora più pericolosi con il passare delle ore, giacché è soprattutto dopo un certo periodo di tempo che lo «tsunami», alimentandosi della propria stessa forza, è in grado di assumere dimensioni particolarmente estese. Un’onda ha anche inondato l’enorme parcheggio del parco divertimenti di Disneyland, nella regione di Tokyo.

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