LIBIA: GHEDDAFI CONTRO L’OCCIDENTE

Nuova apparizione televisiva del colonnello libico

Questa notte è stata trasmessa una nuova apparizione televisiva del colonnello Gheddafi, che ha additato gli occidentali come i suoi peggiori nemici: “”L’Occidente ha ordito un “complotto” contro la Libia per controllare i suoi giacimenti di petrolio. E al Qaida sta provando a infilarsi nella rivolta, facendo “il lavaggio del cervello” ai ribelli; e se l’organizzazione terroristica riuscirà a impossessarsi” della Libia, il caos si estenderà in tutta la regione fino a raggiungere Israele.

Gheddafi sembra sicuro nel condannare i suoi nemici e li elenca senza mezzi termini: i paesi colonialisti che hanno ordito un complotto per umiliare il popolo libico, ridurlo in schiavitù e controllare il petrolio”; la rete terroristica di Osama Bin Laden che ha armato la mano dei ribelli, ha fatto loro “il lavaggio del cervello“, ha spinto i libici a impugnare le armi contro i loro fratelli.

Intanto la situazione in Libia è ancora quella di una vera e propria guerra civile: la televisione britannica Sky News riferisce di una città sotto assedio, dove “le forze del colonnello Muammar Gheddafi sparano su manifestanti pacifici”.

Ieri il presidente americano Barack Obama e il premier britannico David Cameron hanno ribadito che una no-fly zone in Libia è fra le misure prese in considerazione da parte dei due Paesi e dei loro alleati. “Il presidente e il primo ministro si sono trovati d’accordo sulla prosecuzione della pianificazione, anche alla Nato, di tutta la gamma di possibili risposte” alla crisi libica, cioè “sorveglianza, assistenza umanitaria, applicazione dell’embargo sulle armi, e no-fly zone“, ha precisato la Casa Bianca in una nota.

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