Emicrania: cos’è e come curarla

Ne soffrono moltissime donne, e spesso non si riesce a trovare una cura

L’emicrania è un particolare tipo di cefalea, che interessa generalmente solo una parte della testa. In realtà sono in corso ancora molte ricerche, perchè non si conoscono nè la causa scatenante, nè una cura efficace.

In genere, si pensa che le cause possano essere quelli del semplice mal di testa: stress, fatica, problemi ossei o circolatori. Esistono però delle caratteristiche tipiche che ci permettono di parlare di “emicrania” e non di semplice mal di testa. Ad esempio, sembra esserci una forte componente genetica, o forse sociale, perchè spesso si manifesta in più persone all’interno dello stesso nucleo familiare.

Nelle forme più comuni l’attacco di emicrania è preceduto da una serie di difficoltà, come disturbi alla vista, formicolii a una mano o alla lingua, difficoltà nell’esprimersi verbalmente. Questi sintomi premonitori durano alcuni minuti, poi tendono a sparire sostituiti da un forte dolore, spesso pulsante, quasi sempre localizzato alla tempia e che si stende poi all’intera metà del cranio sul lato interessato.

La prevenzione è pressoché impossibile, a meno che non si tratti di semplici accessi di mal di testa localizzati, che possono essere evitati tentando di collegare la comparsa del dolore con particolari condizioni fisiche (per esempio stanchezza, stress o dolori alla schiena). Nei casi più gravi, deve essere uno specialista a definire la cura.

Se l’emicrania è lieve e non si ha il tempo di aspettare che passi, basterà masticare un’aspirina, invece di ingoiarla: il principio attivo entrerà in circolo più alla svelta e il dolore scomparirà in breve. Ma mai abusare dei farmaci e soprattutto consultare sempre prima il medico personale.

fonte: salutedonna.it

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