Moda: New York Fashion Week

Non solo stelle e strisce

di Francesca Ferioli

La settimana della moda newyorkese  si colora di tinte forti e la parola d’ordine sembra essere polivalenza: le proposte del glamour made in USA puntano a soddisfare qualsiasi tipo di gusto, suggerendo un guardaroba a 360 gradi, dal rock al western.

 Lo stilista americano Tommy Hilfiger presenta una donna da lui stesso definita “preppy – rock”, che ama il lusso a costo contenuto e che sa giocare con abbinamenti di tagli e tessuti, senza farsi imbrigliare nei Diktat modaioli: ecco quindi che in passerella sfilano tessuti maschili, come il tweed e la flanella, adattati alla silhouette femminile, cappelli a tesa larga, cappotti lunghi e richiami allo stile navy, con una tavolozza cromatica che spazia dal blu militare al verde bottiglia.  

Degna di attenzione anche la nuova collezione “La leggenda americana”  di Diane Von Furstemberg , dal sottile gusto poliglotta, che prende spunto dalle pampas argentine e che unisce un ampio scialle purpureo ed un gilet sfrangiato in stile gaucho ad una maestosa colonna sonora western firmata Ennio Morricone.

Last but not least Tory Burch, l’accanita sostenitrice del “lusso accessibile”, che prende spunto dai must indossati dall’alta società durante il tempo libero: tessuti pesanti e ruvidi, come lo shetland ed il montone, sintetizzati in ampi gonnelloni e cappotti volumetrici sono i protagonisti della sua collezione, per uno stile radical – chic all’avanguardia.

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