Asghar Farhadi vince l’Orso d’Oro al festival di Berlino

Orso d’Oro di Berlino a Asghar Farhadi

 

Il regista iraniano Asghar Farhadi ha vinto l’Orso d’Oro al festival di Berlino con il film ‘Nader and Simin – A Separation’. Lo ha annunciato il presidente della giuria, Isabella Rossellini.  

Sono stati premiati con l’Orso d’Argento anche gli attori protagonisti del film di Farhadi, Payman Moadi, Shahab Hosseini, Babak Karimi e le attrici protagoniste Leila Hatami, Sarina Farhadi e Sareh Bayat. ”Credo che questa sia un’ottima opportunità per pensare alla gente del mio Paese – ha detto Fahradi – e anche a Panahi”, il regista che a novembre scorso è stato condannato a 6 anni di prigione e a 20 anni di divieto dal girare film.

L’Orso d’Argento della giuria è andato a ‘The Turin Horse’ del regista ungherese Bela Tarr, mentre l’Orso d’Argento per la migliore regia è stato assegnato alla tedesca Ulrich Kohler per “Schlafkrankheit” (‘Sleeping Sickness’).

Gli altri premi: Orso d’Argento per il miglior contributo artistico: Wojciech Staron (Direttore Artistico) e Barbara Enriquez (Scenografo) per “El Premio” di Paula Markovitch (Messico/Polonia); Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Joshua Marston e Andamion Murataj per “The Forgiveness of Blood” (Usa/ Albania); Miglior opera prima: “On the Ice” di Andrew Okpeaha MacLean (Usa); Premio Alfred Bauer: “Wer wir wenn nicht”, Andres Veiel (Germania); Orso d’Oro per il miglior cortometraggio: “Paranmanjang” (“Night fishing”) di Park Chan-wook e Park Chan-Kyong (Corea).

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