Matrimonio: arriva l’abito da sposa “usa e getta”…

Un vestito che rispetta la natura e si toglie con una semplice doccia.

Un abito da sposa prodotto con lo stesso materiale che viene utilizzato per comporre i detersivi biodegradabili e che dopo una doccia non esiste più… Sembra fantascienza ma è la pura realtà. E’ quanto arriva dall’Università di Sheffield, alcuni studiosi, infatti, hanno creato un abito per il giorno più bello della vostra vita che rispetti anche la natura che ci circonda. E’ realizzato in alcol polivinilico che, a contatto con l’acqua, si decompone.

Basta, quindi, pensare a dove conservare lo sfarzoso abito che ci accompagna in un giorno tanto importante. I nostri armadi saranno sicuramente contenti di non dover ospitare anche questo vestito tanto ingombrante. O, altrimenti, la sposa, potrà decidere di suddividere questo abito matrimoniale così poco tradizionale, convertendolo in cinque differenti capi di uso molto più comune.

D’altra parte l’idea di un vestito “usa e getta” rispecchia a pieno la società di oggi che vive la vita in modo frenetio, non riuscendo neanche a vivere con spensieratezza dei momenti tanto importanti della vita. Conservare un vestito nell’armadio con la speranza di tramandarlo un domani alla propia figlia, non ha veramente più ragione di esistere.

Allora è meglio fare qualcosa per l’ambiente… Rispettare la natura e utilizzare nel proprio matrimonio solo materiali biodegradabili e non inquinanti, può essere un piccolo passo avanti… Ed è, d’altra parte, questa la linea che stanno seguento nella Moda. Di recente, in occasione della «Fashion Paper», mostra itinerante dedicata a Moda, Arte e Design in carta tenutasi a Milano, gli studenti hanno realizzato un abito matrimoniale di carta riciclata e filtri da tè.

Sarà molto simpatico vedersi scivolare il vestito di dosso sotto la doccia; ma la nostra domanda è un’altra? E se il giorno del matrimonio piove?  Che fine fa l’abito e, soprattutto, la sposa?

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