Coppia: tutti i numeri legati al divorzio, come spendere meno e sopravvivere alla separazione

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Se in Italia statisticamente ci si sta sposando di più, forse anche per l’avvento dei matrimoni stranieri o misti, è vero anche che il numero dei divorzi continua a salire, soprattutto da quando si è palesata la realtà del ‘divorzio facile’.

La durata media di un matrimonio in Italia è di 17 anni, nel 60 per cento dei casi, la casa coniugale viene assegnata alla moglie e la percentuale cresce in caso di presenza di figli minori.

Secondo le statistiche l’età media per la separazione per le donne è di 45 anni e per gli uomini 48.

L’importo medio dell’assegno per il mantenimento dei figli è di 485 euro.

Numeri a parte, il divorzio è sempre un momento di crisi interiore ma anche economica, ecco qualche consiglio su come risparmiare sull’avvocato e sopravvivere gestendo il budget dopo la separazione.

Divorzio, come risparmiare sull’avvocato ed imparare a gestire il budget familiare dopo la separazione

L’entrata in vigore del ‘divorzio facile’ permette ad una coppia dove entrambi i coniugi siano d’accordo di sciogliere il matrimonio, recandosi due volte negli uffici comunali preposti e pagando un costo totale di 16 euro.

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Se si opta per una ‘negoziazione assistita’ e consensuale, ci si deve far rappresentare da due legali che di comune accordo trasmettono la richiesta al procuratore della Repubblica. Si paga l’onorario al proprio avvocato che potrebbe ammontare da un minimo di 1500 euro ai 3000 euro.

Se invece la scelta è consensuale e ci si mette d’accordo per tutti i particolari. Si può ricorrere direttamente al Tribunale, pagando un solo avvocato e abbattendo di molto i costi.

Il divorzio ‘giudiziale’ è quello più oneroso e costringe il coniuge che perde a pagare anche le spese legali dell’altro.

Dopo il divorzio, la vita dei due ex coniugi deve necessariamente subire dei forti cambiamenti, soprattutto per quel che riguarda i figli. Tante le situazioni critiche, soprattutto dal punto di vista maschile che nel caso di minori a carico deve anche contribuire con un assegno di mantenimento.

Riguardo la gestione del budget familiare dopo il divorzio, molte organizzazioni organizzano dei veri corsi dove attingere risorse e consigli per ‘sopravvivere’ ad un divorzio, soprattutto dal punto di vista economico.

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