Post Partum: Disidratazione del neonato, i consigli per evitarla

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Il gran caldo è arrivato con largo anticipo e come tutti ben sappiamo questo clima eccessivamente caldo e arido ha la peggio sul nostro organismo ed in modo particolare su quello dei più piccoli e sugli anziani. Per il neonato il caldo eccessivo può costituire un vero e proprio rischio per la sua salute e allora ecco alcuni consigli per evitare il problema.

Disidratazione nel neonato i consigli per evitarla

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L’acqua è l’elemento più importante e quello fondamentale per il benessere del nostro corpo con il caldo tendiamo a perdere una buona parte di acqua e questo rappresenta un rischio non solo per l’adulto ma soprattutto epr il bambino ed il neonato. La disidratazione può essere davvero pericolosa, e nel neonato il rischio è ancora maggiore perchè a differenza nostra non possiede ancora la sensazione della sete e quindi è compito del genitore monitorare la frequenza e la quantità dei liquidi che assume.

Ecco perchè è importante seguire alcune semplice regole che ci permetteranno di combattere la disidratazione. L’arrivo del caldo influenza la perdita di liquidi e sali minerali e di conseguenza altera l’equilibrio idrico e soprattutto nei bambini l’acqua è molto importante affinchè il loro sviluppo proceda in modo sano.

Riconoscere la disidratazione nel neonato è molto difficile dobbiamo perciò prestare attenzione alla sua bocca e a quanto è asciutta e a quanto le labbra sono secche. Altro aspetto da tenere sott’occhio è lo scarso stimolo ad urinare per questo monitorare sistematicamente il pannolino.

Per evitare che si presentino i segni della disidratazione bisogna aumentare l’ingresso di liquidi, se il neonato è allattato al seno  non c’è bisogno di aggiungere altri liquidi basta soltanto che la mamma lo attacchi con maggiore frequenza  così che possa dissetarsi a sufficienza. Mentre se il piccolo è allattato con il latte artificiale è bene dare al neonato delle aggiunte di acqua attraverso il biberon, in questo caso è sempre bene scegliere acque oligominerali o poco mineralizzate.

Essenzialmente è bene prestare attenzione ogni giorni a due aspetti: dare al piccolo il corretto numero di poppate così che possa spesso dissetarsi; se il piccolo è svezzato aumentare l’apporto di frutta e verdura.

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