Ultime notizie sull’obbligo dei vaccini a scuola: basterà un’autocertificazione

Dilemma forse storico quello sul fare o no fare i vaccini ai propri figli, che dopo anni di diatribe sembra essere arrivato ad una conclusione: bambini frequentanti scuola obbligatoriamente vaccinati.

Autocertificazione per vaccini

Per essere più precisi i vaccini esistenti sono svariati di cui alcuni facoltativi per altro anche a pagamento.

L’obbligo di vaccinare i propri figli secondo il nuovo decreto legge vale esclusivamente per i 12 vaccini classici, che vengono passati dal Ministero della Sanità, quindi gratuiti.

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Negli anni precedenti questi vaccini sono sempre esistiti, però rimaneva il libero arbitrio dei genitori sul vaccinare o no i figli, quindi per anni ci siamo ritrovate scuole con alunni vaccinati ed altri no.

Oggi la legge, causa probabilmente il riemergere di malattie che erano state debellate proprio grazie a questi sieri, ha deciso che tutti i bambini frequentanti scuola devono risultare vaccinati, ovviamente solo per quello che riguarda i soliti 12 obbligatori, e non a pagamento.

Quindi al momento dell’iscrizione a scuola i genitori dovranno presentare un’autocertificazione che accerta l’ avvenuta vaccinazione del bambino.

Inizialmente si parlava di presentare il libretto con tutte le vaccinazioni fatte, ora sembrerebbe bastare questa dichiarazione e solo nel caso in cui il bambino sia in lista per fare un vaccino allora bisognerà presentare un documento da parte dell’ Asl di competenza che attesti la prenotazione.

Per cosa vaccinare

Le fasce di età secondo il decreto in cui fare le vaccinazioni sono:

  • esavalente, anti parotite, morbillo e rosolia ( nati tra il 2001 e il 2011)
  • esavalente, anti parotite, morbillo e rosolia più il meningococco C ( nati tra il 2012 e il 2016)
  • tutti i su detti più la varicella ( nati nel 2017 )

Tutti i bambini frequentanti nido e scuola materna devono avere tutti i vaccini in regola, mentre per le scuole elementari, medie e i primi due anni delle superiori i ragazzi possono essere comunque iscritti, ma i genitori rischiano una multa dai 550 ai 7500 euro a meno che non entro il termine stabilito dalla Asl non provvedano a vaccinare i figli.

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Se questo non avverrà, la stessa Asl dovrà segnalare alla procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori le mancate vaccinazioni, con conseguenti misure tutelari del minore.

 

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