Durante i nove mesi il corpo della donna è soggetto a numerosi cambiamenti sia a livello fisico che a livello ormonale, queste modificazioni e la stanchezza possono provocare la comparsa di capogiri e svenimenti.
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Capogiri e svenimenti cause e rimedi
Lo svenimento è il tipico segnale di riconoscimento della dolce attesa, e con lo svenimento si intende l’improvvisa e inattesa e temporanea perdita di conoscenza. E nella neo mamma compaiono dei sintomi che la avvertono dell’imminente crisi sono infatti frequenti sensazioni di instabilità, vertigini e modificazioni della vista come offuscamento e comparsa di macchie scure, anche i suoni vengono percepiti come distorti e ovattati. Questi elementi possono comparire in modo isolato oppure insieme e la neo mamma si può ritrovare improvvisamente priva di forze e accasciarsi terra.
Per quanto riguarda invece i capogiri questi possono essere dovuti all’abbassamento della pressione sanguigna a causa dell’azione degli ormoni che hanno un’azione vaso dilatante che ha la funzione di permettere al feto di ottenere un maggiore apporto di sangue e di conseguenza di ossigeno e sostanze nutritive. Questo tipo di problematica diventa maggiore nelle donne che già prima della gravidanza soffrono di ipotensione in questo caso infatti potrebbero associarsi altri ed ulteriori disturbi che possono portare a svenimenti.
Per poter contrastare questi disturbi si possono adottare una serie di accorgimenti tra i quali fare dei piccoli spuntini che evitano di lasciare lo stomaco vuoto evitando i mancamenti; cercare di stare sedute o sdraiate mettendo un cuscino sotto le gambe così da favorire una migliore circolazione sanguigna; evitare di alzarsi di scatto ma procedere con cautela; evitare di uscire nelle ore troppo calde; fare bagni con acqua tiepida; bere molta acqua e farsi prescrive dal proprio ginecologo degli integratori salini.
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