Essere Genitori: Perchè il bambino si mangia le unghie e cosa fare

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La tendenza a mangiarsi le unghie può essere considerato come un tic non patologico che soprattutto nei bambini non dovrebbe essere presente o se lo è bisogna cercare di eliminarlo.

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L’onicofagia cosa fare se compare nel bambino

Da un punto di vista psicologico la tendenza a mangiarsi le unghie o a non abbandonare il ciuccio viene collegata alla presenza nel bambino di bisogni orali e aggressivi che non trovano altro modo per manifestarsi. Esiste infatti un legame molto forte tra attaccamento e oralità basti pensare che la prima forma di comunicazione che il bambino ha con la madre è durante l’allattamento. Quindi la tendenza a mangiarsi le unghie nel bambino può essere associata a quella che Freud definiva fissazione nella fase orale dello sviluppo e può essere dovuta alla presenza di problemi durante l’allattamento: il bambino non è stato allattato oppure è stato staccato precocemente dal seno materno. La tendenza a mangiarsi le unghie potrebbe essere legata ad una nostalgia del rapporto madre bambino che si cerca di colmare mangiando qualcosa che appartiene al proprio corpo.

L’abitudine di mangiarsi le unghie può portare a delle complicazioni quali escoriazioni e ferite superficiali che possono però infettarsi dando origine a gira dito oppure a dermatiti irritative, anche se il rischio maggiore è che l’unghia possa crescere in modo sbagliato, sottile o storta e se l’onicofagia è cronica queste alterazioni possono diventare permanenti. Quindi cosa si può fare per cercare di interrompere questo tic? Senza dubbio è importante parlare direttamente con il bambino, senza ricorrere a punizioni o a minacce che non fanno altro che aumentare il comportamento che si cerca di eliminare. Meglio parlare apertamente con il piccolo cercando di capire cosa lo spinge a compire questa azione, e cercare di fargli capire con calma perchè non deve farlo. Nel caso in cui ci rendiamo conto che il disturbo si è cronicizzato è bene rivolgersi ad uno psicologo.

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