Troppo spesso si cade nell’errore di accogliere la crisi di coppia come qualcosa di assolutamente inaspettato e in alcuni casi solo subito, ma la verità sta sempre nel mezzo e nel mezzo purtroppo vi si trovano molti ‘struzzi’ con la testa insabbiata.
I campanelli d’allarme che annunciano l’arrivo della crisi ci sono sempre, ma a volte li si sottovalutano.
Noi sentiamo quando le cose non vanno, percepiamo un cambiamento ma quasi in modo scaramantico si va avanti, fino a quando qualcuno dei due decide di palesare il malcontento o peggio provvede personalmente a mettere fine alla storia d’amore con un tradimento o una presa di posizione.
Alla fine di una relazione ci si chiede sempre se si poteva prevedere la crisi e se si fosse potuto fare qualcosa, la risposta è si.
Ecco alcuni campanelli d’allarme o segnali a cui prestare attenzione e da non sottovalutare in una relazione di coppia.
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Sta arrivando la crisi? Ecco i campanelli d’allarme da non sottovalutare
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La vita di coppia è fatta di quotidianità, di piccoli gesti di scambio e di routine che si perpetrano giorno dopo giorno.
Tutto scorre, e ci si sente protetti proprio dalle piccole abitudini ma, a volte qualcosa nel meccanismo si inceppa e cominciano a comparire dei piccoli campanelli d’allarme che preannunciano l’arrivo di una crisi.
Notare questi piccoli segnali e cercare di non perdere la rotta, è doveroso, soprattutto quando ci si ama davvero.
Ecco alcuni segnali da non sottovalutare:
-lui spegne spesso il telefono o lo tiene senza suoneria
-ultimamente ha cambiato delle abitudini personali, come adottare un look nuovo o iscriversi in palestra.
-impegni lavorativi improbabili o prolungati per alcune ore nel weekend
-subentra un distacco a livello fisico
-rompe la routine di coppia come i messaggini durante la giornata o le coccole.
-riceve squilli o messaggi in orari strani
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