Emma Watson, la foto mostra il seno e mina il suo impegno femminista

Photo by Stuart C. Wilson/Stuart C. Wilson/Getty Images for Disney

L’abbiamo conosciuta come Hermione Granger, la studentessa modello amica di Harry Potter, ma negli anni Emma Watson ha dimostrato di essere molto di più. Icona fashion, attrice versatile e di talento e, soprattutto, star impegnata nel sociale, femminista convinta e attivissima promotrice della egualità tra uomini e donne.

Ma possono convivere tutte questa personalità in un’unica donna? Per qualcuno a quanto pare no.

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Emma Watson: polemiche per un seno troppo in mostra

Julia Hartley-Brewer, giornalista inglese del Daily Mail, ha pubblicato su Twitter una foto comparsa all’interno di un’intervista rilasciata da Emma Watson a Vanity Fair in occasione della promozione del suo nuovo film, La Bella e la Bestia, rivisitazione del Classico di Walt Disney in cui l’attrice interpreta la coraggiosa protagonista. Il post recitavacome segue:

il femminismo, il femminismo… il divario salariale di genere… perché non mi prendete sul serio… il femminismo… oh, e qui ci sono le mie tette!”

A quanto pare per la giornalista risulta arduo far collimare l’immagine di una donna seducente con quella di qualcuno che combatte per i diritti femminili. Nell’intervista la Watson parla di problemi diprivacy, di come abbia deciso di difendere la sua sfera privata (anche rinunciando a concedere selfie in compagnia dei suoi fan) ma tutto ciò poco importa. Il vero problema sebra esser come una donna tanto provocante possa rimanere credibile come paladina dei diritti del suo stesso sesso.

Le due cose sono davvero in contrasto? Secondo molti utenti di Twitter sì ma, a ben riflettere, sono forse proprio simili posizioni a farci capire quanto l’uguaglianza tra generi sia ancora una chimera su questo Pianeta.

Se un calciatore parlasse di fairplay e la foto dell’intervista lo ritraesse a torso nudo sarebbe forse meno credibile? Se un super sexy modello possassse cond ei bambini africani per spingere gli aiuti umanitari saremo meno inclini a prendere sul serio la beneficenza? Una donna seducente però è una testimonial poco credibile per l’uguaglianza tra i generi.

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Continua così Emma, a quanto pare la strada che hai scelto di percorrere è ancora molto lunga.

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