Se abbiamo deciso di metterci a dieta per poter perdere qualche chiletto di troppo il confronto con la bilancia è necessario, ma allo stesso tempo ci crea grande ansia: “avrò perso qualche chilo o la lancetta rimarrà sempre li ferma e immobile?”
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Bilancia: che ossessione!
La bilancia può rappresentare un valido aiuto se si vuole perdere peso ma se usato in modo non corretto si può trasformare anche nel nostro peggiore incubo ed infatti lo è per 7 italiani su 10. Sono soprattutto le donne ad usare la bilancia con maggiore frequenza rispetto agli uomini. E circa il 77% si preoccupa di monitorare in modo molto costante il proprio peso corporeo.
Per evitare di perdere la motivazione durante la dieta è bene prestare attenzione ad alcuni errori che comunemente mettiamo in atto con la bilancia e che ci fanno credere di aver agito senza successo. Molti nutrizionisti ed esperti del settore sostengono che pesarci ci fa bene perchè ci permette di tenere sotto controllo le oscillazioni di peso e di rimetterci in carreggiata se aumentiamo o diminuiamo troppo in fretta. Questo è vero si, ma solo se viene fatto con moderazione per non rischiare di farlo diventare un’ossessione con ripercussioni a livello psicologico.
Quello che sbagliamo quando ci pesiamo è l‘interpretazione che facciamo del peso, ossia quando stiamo seguendo una dieta dimagrante l’oscillazione di uno o due chili è normale che si verifichi soprattutto se accanto alla dieta stiamo effettuando attività fisica. Questo perchè i muscoli hanno un peso maggiore rispetto alla massa grassa.
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La perdita di peso avviene in settimane e a volte addirittura in mesi e non come , sbagliando si pensa, in 2 o 3 giorni, ecco perchè è bene pesarsi una volta a settimana e sempre alla stessa ora. Inoltre per avere una valutazione più precisa del nostro peso misuriamo la nostra circonferenza vita con un metro da sarta.