I Blackwork tattos tornano alla ribalta in questo 2017, i tatuaggi a fascia, molto in voga negli anni ’80 tornano a rappresentare il ‘must have’ della decorazione ad inchiostro.
Molto evidenti e dal significato particolare, essi rappresentano una scelta unica nel suo genere, poiché a volte assumono l’aspetto di una fascia nera compatta.
Quante volte ci sarà capitato di vedere al braccio di una persona una decorazione simile? Nella maggior parte dei casi, viene da pensare ad una copertura riuscita male, e invece si tratta di una tipologia ben definita di tatuaggio che riscontra molto successo.
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I tatuaggi a fascia o ‘Blackwork’ la loro origine ed i più originali in una foto gallery
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Per tatuaggi a fascia si intende un tipo di decorazione a ‘bracciale’ che avvolge completamente una porzione di braccio o di gamba. Essi hanno l’aspetto di una decorazione molto minimal, a volte arricchiti da piccole decorazioni floreali, tecniche decorative come il puntinismo o veri e propri paesaggi.
I Blackwork tattoos hanno un significato specifico per ogni tipologia. Per esempio una fascia nera semplice simboleggia un lutto e se eseguito su una parte del corpo, equivale al voler portare il lutto per sempre, per esempio per una persona cara.
Un tatuaggio a fascia che è decorato con un ramo di ciliegio, attorno ad un braccio o ad una gamba rappresenta la femminilità e il coraggio nella cultura cinese, mentre in quella giapponese rappresenta la transitorietà della vita.
L’origine più forte però dei tatuaggi a fascia è senza dubbio quella tribale, risalente all’abitudine di decorare il corpo con questa tipologia di tatuaggi da parte degli Aztechi, dei Nativi Americani, dei Celti e delle tribù Hawaiane.
Se avete deciso di fare un Blackwork Tattoo, scorrete alcune idee scovate nel pianeta ‘Pinterest’ nella foto gallery e scoprite se davvero rappresenta la tipologia di tatuaggio che fa per voi!
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