Essere genitori: tuo figlio è vittima di bullismo? Ecco come capirlo

Per bullismo si intende l’aggressione o la ripetuta  molestia verso una persona che è in grado di provocare ansia isolamento o emarginazione attraverso vessazioni, pressioni, violenze fisiche o psicologiche, minacce o ricatti, furti o danneggiamenti, offese o derisioni.

(IStock)
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Cosa è il bullismo?

Non è solo la violenza fisica a determinare il bullismo ma l’aggressività in tutte le sue forme.

Per riconoscere se il nostro bambino è vittima di bullismo è importante prestare attenzione alle piccole cose, ai dettagli che possono esprimere un campanello d’allarme è dato da disturbi del sonno, alimentazione o enuresi notturna.

Soprattutto è bene indagare se vediamo che la “normale” avversione per la scuola si trasforma in una vera e propria ansia generalizzata.

Il bambino è spesso portato a colpevolizzarsi, a caricarsi di senso di colpa e di sentimenti di vergogna che gli impediscono di raccontare quanto gli sta capitando. E’ quindi bene creare in famiglia delle occasioni di dialogo così da sfar sentire il bambino accolto così da costruire un legame di fiducia tra genitori e figli.

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