MUSICA: Intervista esclusiva a Jacopo Michelini

JacopoMichelini_Crediti Foto_Federico Sanavio_09_bJacopo Michelini è un giovane cantautore bolognese. Il suo brano di lancio è Biglietto per Londra che in modo fresco e leggero celebra la spontaneità dei vent’anni, trattando il tema dell’evasione e della metafora del viaggio.

 

Quello da cui scappare è un contesto inadatto alle esigenze e agli obiettivi di un ragazzo, simbolo di un’intera generazione, che deve costruirsi il futuro.

 

Responsabilità e divertimento sono due lati della stessa medaglia in questo giovane cantautore, eccitato dalla vita, ma oppresso dall’atmosfera indotta dalla crisi internazionale. Il brano è un inno alla gioia e al carpe diem.

 

Per saperne di più abbiamo intervistato Jacopo Michelini, ed ecco cosa abbiamo scoperto…

 

Come nasce Biglietto per Londra?

 

La canzone nasce dopo un periodo di viaggi che mi hanno portato nelle città citate nelle canzone. Al ritorno a casa mi ritrovavo verso la fine dell’università e, guardando al futuro, pensavo a quale strada prendere. Scegliere un mondo imprevisto fatto di incertezze ma di felicità e passione come la musica o scegliere una carriere lavorativa, fatta di quotidianità, di maggiori sicurezze ma anche maggiore monotonia. Presi la chitarra e iniziai a cantare, un po’ per staccare la testa; così nacque questo ritornello che oggi rivedo come un momento di leggerezza, di abbandono da tutti i dubbi e le incertezze della mia giovane età.

 

Ispirazioni?

 

Se dovessi cercare dei riferimenti prenderei sicuramente Kurt Cobain, Johhn Lennon e Rino Gaetano. Di loro amo la forza espressiva, rivoluzionaria. La semplicità melodica nella scrittura di canzoni dallo spessore comunicativo infinito

 

I messaggi che ti preme infondere al pubblico con la tua musica?

 

Da un lato vorrei poter comunicare al pubblico le sensazioni e le emozioni dell’intimità, cullare l’immaginazione e la malinconia delle persone . Dall’altro lato vorrei denunciare in maniera sottile ed ironica certe situazioni del nostro mondo, malato sotto molti aspetti; Non mi piace dire qual’è la verità, non so quale sia la cosa più giusta da fare, preferisco mettere in luce e far trasparire a chi ascolta le assurdità di cui si compongono i nostri giorni.

 

Qualche consiglio a chi vorrebbe intraprendere la carriera musicale come hai fatto tu?

 

Ho appena iniziato, sarei il primo ad avere bisogno di consigli! La cosa più importante che sto imparando e che posso consigliare è di avere tanta pazienza e tanto amore, tanta cura per quello che si fa, per il proprio mestiere, soprattutto nei dettagli, che fanno la differenza.

 

Progetti futuri?

 

Sto registrando il mio primo album, che mostrerà tutti i lati di me, quello più leggero, quello più ironico, quello malinconico. Per l’autunno uscirà del nuovo materiale. Nel frattempo mi trovate in giro per varie feste nel Nord Italia a suonare!

 

Silvia Casini

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