Quindicenne rapita e costretta a prostituirsi

Una bruttissima vicenda ha avuto per vittima una quindicenne che era scomparsa da Terni. La notizia da CheDonna.it.

POLIZIA

Una ragazzina romena di appena 17 anni era scomparsa da Terni, dove abita con la famiglia, a pochi giorni dal suo compleanno. La quindicenne era uscita con un’amica, che la madre non conosceva, e alla sera non ha fatto più ritorno a casa. I genitori allarmati hanno subito avvertito la polizia e sono scattate le ricerche.

Dopo giorni di indagini e grazie alle tracce lasciate dal telefono cellulare, gli agenti sono riusciti a trovare la ragazza dopo oltre sette giorni dalla scomparsa. La quindicenne era in un appartamento alla periferia di Roma, in stato di sequestro. Quando la polizia è entrata, infatti, la ragazzina ha raccontato di essere lì contro la sua volontà. Il giorno della scomparsa era uscita con una connazionale di 17 anni, poi era salita a su un’auto, a bordo della quale c’erano altri due romeni, un ragazzo di 24 anni e una ragazza di 23, che l’hanno portata fino a Roma.

La quindicenne ha raccontato di essere stata convinta con l’inganno dalla sua amica ad andare a Roma. Raggiunta la capitale è stata reclusa nell’appartamento di periferia per essere avviata al mercato della prostituzione. Ne sono sicuri gli agenti di polizia, coordinati dal vice ispettore Anna Maria Mancini, che nell’appartamento hanno trovato prove in tal senso. Non si conosce ancora se la ragazzina fosse stata già obbligata a prostituirsi o avesse subito violenza dai connazionali. Una pratica purtroppo molto frequente in questi casi. Fortunatamente, ora la quindicenne è tornata a casa dai genitori, mentre i suoi aguzzini sono stati arrestati, i maggiorenni sono finiti in carcere a Rebibbia, mentre la 17enne è stata portata in una comunità.

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