Raphael Fellmer, vivere senza soldi si può

Vivere senza utilizzare denaro, un opzione a cui molte volte si pensa ma si crede impossibile. Qualcuno ci è riuscito e se pensate che vivere semplicemente faccia per voi, non potete non conoscere la bellissima iniziativa del Foodsharing creata dal tedesco Raphael Fellmer.

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Questo giovane uomo si è sempre posto il problema del grande spreco di cibo che ogni giorno tocca sia i paesi ricchi che quelli poveri. Il suo progetto di condividere il cibo è nato da un viaggio molto avventuroso.

Come è nato Foodsharing

Raphael nel 2010 ha compiuto, assieme ad un amico un viaggio partendo dall’Olanda per arrivare fino in Messico. Il viaggio è stato interamente compiuto senza un soldo. L’obiettivo di questa esperienza molto forte è stato quello di evidenziare il problema dello spreco di cibo a livello globale.  Alcune volte è arrivato addirittura a recuperare cibo tra la spazzatura, evidenziando come in alcuni paesi sia legale gettare cibo ancora perfettamente conservato ma sia illegale trafugarlo dalla spazzatura. Un controsenso che tocca molte delle nostre realtà.

Il pensiero di Raphael è stato che quel cibo avrebbe potuto essere distribuito a molte persone e risolvere così anche situazioni di disagio in cui troppe famiglie versano.

Detto fatto, ha iniziato a pensare al suo progetto, fondando Foodsharing, un organizzazione no profit che ha lo scopo di condividere cibo e si appoggia ovviamente su di una piattaforma on line.

Inizialmente sono stati coinvolti negozi e supermercati di Berlino, tra cui la catena Biocompany che è stata la prima a contrattare ufficialmente un recupero di cibo in esubero da parte dell’organizzazione. Ad oggi Foodsharing è attiva anche in Austria e Svizzera.

Ma ecco il semplice funzionamento dell’iniziativa. Sulla piattaforma sono evidenziati i punti di raccolta di cibo in ogni parte della città, le persone che vogliono usufruire di frutta, verdura, biscotti o altri generi alimentari non dovrà fare altro che trovarsi all’appuntamento indicato dove troverà un rappresentante dell’organizzazione che consegnerà gli alimenti.

Mangiare senza utilizzare denaro, in un certo senso è una cosa possibile, ma tutto passa attraverso la parola solidarietà e nel vivere la comunità in modo responsabile.

Raphael che ha una compagna e due bambini cerca di vivere l’etica del riciclo e del recupero anche nella vita di tutti i giorni e per questo vorrebbe realizzare il sogno di stabilirsi con altre famiglie in un Eco villaggio Vegano dove vivere condividendo con gli altri e cercando di creare uno scambio con l’esterno attraverso l’organizzazione di eventi.

Quindi che aspettate, fate come Raphael. I primi due passi saranno gettare il cellulare e muoversi in bicicletta!

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