Latte vegetale fatto in casa

latteEccomi qui, salve! Sono Raffaella Fenoglio la blogger di Tre Civette sul Comò – il 1° foodblog con l’ig al minimo” e l’autrice di Gala Cox.

Su CheDonna avevo già lanciato la ricetta del Pain perdu e dei Pancake alla quinoa con cipollotti di Tropea e oggi ve ne propongo un’altra.

Oggi parliamo di latte di mandorla, noci, nocciole, pistacchio.

Si definiscono latti vegetali impropriamente, in effetti sono bevande prodotte da elementi vegetali che hanno una consistenza liquida e lattiginosa che li fa assomigliare al latte vaccino.  Si trovano in commercio molto facilmente in varie forme e profumazioni. Perché farceli da soli, allora? Perché è facile e in questo modo controlliamo la materia prima, scegliamo la giusta densità e lo zucchero con cui le dolcifichiamo (noi delle Tre Civette andiamo a finire sempre lì…).

Inoltre, possiamo aromatizzarle al caffè, al cioccolato, o alla vaniglia.  Sono consigliati – non solo agli intolleranti al lattosio – per una colazione leggera e fresca nel periodo estivo, con o senza cereali. Oppure come base per budini o dolci.

Attenzione all’okara lo “scarto” della lavorazione dei latti vegetali, non gettatela è un ottimo ingrediente per gli impasti di torte e biscotti. Di seguito ve ne suggerisco una.

Biscotti di okara (di mandorle)

(no uova, no lievito, ig superbasso)

Tempi

10 minuti per prepararli + 1 ora di riposo + 40 minuti di cottura

 

Ingredienti

150 gr okara
100 gr crusca d’avena
40 gr noci
50 gr sciroppo di agave
250 gr yogurt di soia
Semi di finocchio

 

Cottura

40  minuti

180 gradi

Preparazione

Tagliuzzate le noci, unitele l’okara, la crusca, l’agave, i semi di finocchio e lo yogurt. Formate un salamotto  e avvolgetelo nella pellicola trasparente. Mettetelo nel frigo un’oretta.

Poi estraetelo, formate dei biscotti più o meno dello stesso peso. Appoggiateli su una placca foderata da carta da forno.

Fateli cuocere 40 minuti a 180 gradi.

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