Si fa partire un fuoco di artificio dalla testa: morto

Una bravata molto stupita è costata cara ad un ragazzo americano.

Fuochi di artificio (Thinkstock)
Fuochi di artificio (Thinkstock)

Sabato scorso, 4 luglio, negli Stati Uniti si è festeggiato l’Independence Day, il giorno della Dichiarazione di indipendenza degli Usa dalla Gran Bretagna. In occasione di questa festa gli americani sono soliti sparare i fuochi di artificio. Qualcuno però ha esagerato ed è finita male. I particolari da CheDonna.it.

Assurda tragedia per i fuochi di artificio

Doveva essere un giorno di festa, ma si è trasformato in tragedia per un giovane americano di 22 anni, Devon Staples, di Calais, città statunitense nello Stato del Maine. Il giovane stava festeggiando il 4 luglio con il fratello e un gruppo di amici nel giardino di casa. Quando si è fatto buio, i ragazzi hanno tirato fuori petardi e fuochi di artificio per celebrare la ricorrenza come da tradizione. I giovani avevano bevuto durante la serata e forse è stato l’alcol a non rendere ben consapevole Devon di quello che stava facendo.

Il ragazzo, scherzando con gli amici mentre tirava fuori i fuochi di artificio, ne ha preso uno, se l’è messo in testa e lo ha accesso con lo scopo di farlo partire dalla sua testa. Forse pensava che fosse una trovata divertente, quasi a vole rimarcare il suo stato di euforia scoppiettante. Purtroppo però l’esplosione del fuoco di artificio in testa gli è stata fatale. Il giovane è morto quasi sul colpo, per la gravità delle ferite riportate.

Quando l’ambulanza che trasportava Devon è arrivata in ospedale, per il giovane non si è potuto far altro che dichiararne il decesso.

La famiglia del ragazzo, sconvolta, non riesce ad accettare la tragedia. Il fratello Cody è convinto che Devon non abbia acceso la miccia del fuoco di artificio e che la sua morte sia dovuta a circostanze tutte da spiegare, uno “strano incidente” sostiene. Cody ha raccontato che al momento dell’accaduto era vicino a suo fratello. “Aveva un accendino in mano ma non ho visto la sua mano che si avvicinava ad accendere la miccia. Devon non è il tipo di persona che avrebbe fatto qualcosa di così stupido. Era sicuramente il tipo di persona che finge di fare qualcosa di stupido solo per far ridere la gente”, ha spiegato il fratello.

La polizia, tuttavia, non ha dubbi sulla dinamica dell’incidente.

Il giovane 22enne viveva ad Orlando, in Florida, dove lavorava come animatore a Disney World, era tornato a Calis, nel Maine, per festeggiare il 4 luglio in famiglia. Una festa che ora nessuno avrebbe voluto si fosse tenuta. Il fratello Cody ha raccontato che a Devon piaceva il suo lavoro, “gli piaceva divertire i bambini. Lo amava. Amava far felice la gente. Questa tragedia ci ha portato via una persona stupenda. Non potremo mai riempire il vuoto che lascia nelle nostre vite”, ha concluso distrutto dal dolore.

Una storia che rappresenta un monito ben chiaro sull’uso sconsiderato di fuochi di artificio e sull’abuso di alcol.

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