Al Carnevale di Viareggio sfila il carro contro la violenza ai minori

10454446_946415475370364_5186868313530823249_nSabato 28 febbraio avrà luogo l’ultima sfilata del Carnevale di Viareggio (in notturna, alle ore 18,30), a cui seguirà la premiazione finale.

Tra gli altri carri e mascherate, in relazione ad un argomento purtroppo scottante e all’ordine del giorno, volevamo segnalarvi in particolare un lavoro, confidando che possa destare il vostro interesse ai fini di una segnalazione o articolo di approfondimento.

Si tratta del carro di prima categoria: Quello che non vorrei vedere di Massimo Breschi

La denuncia contro la violenza sui minori è il delicato tema affrontato dalla costruzione.

Il soggetto trae ispirazione da un quadro di Arnaldo Galli, pittore e decano dei carristi pluridecorato.

La vita dei bambini è un quadro di mille colori; gli adulti sono un grande burattino che li protegge e rallegra durante la spensierata adolescenza.

Ma spesso, quel giullare nasconde una doppia personalità e la sua crudele identità appare all’improvviso.

Il giullare burattino si trasforma, così, in quel violento e terrificante mostro, che nessuno vorrebbe mai vedere.

Quello che non vorrei vedere

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