Le bevande zuccherate influirebbero sul ciclo mestruale precoce

Una recente ricerca condotta negli Stati Uniti dal professore Karin Michels della Harvard Medical School ha fatto emergere alcune relazioni tra il consumo di bevande zuccherate e il ciclo mestruale precoce.

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Lo studio ha considerato un gruppo di bambine di età compresa tra i 9 e i 14 anni. E’ emerso che le ragazze che bevevano circa una media di 1,5 bevande zuccherate al giorno hanno avuto il loro primo ciclo mestruale circa tre mesi prima delle altre ragazze che consumavano di rado le bevande zuccherate, meno di due volte a settimana.

Una differenza di pochi mesi ma che, secondo i ricercatori, potrebbe avere una certa importanza in quanto è stato accertato che l’insorgenza precoce del ciclo mestruale sia uno dei fattori che incidono sui rischi di un tumore al seno. Non a caso alcuni studi hanno dimostrato come la differenza di un anno per il primo ciclo mestruale precoce aumenti il rischio di cancro al seno del 5%.  Dal punto di vista biologico, i ricercatori hanno però evidenziato che la differenza di pochi mesi dell’insorgere del ciclo mestruale non avrebbe rilevanza.

Nesso tra bevande zuccherate e ciclo mestruale

A sostegno della tesi entra in campo anche il fatto che le bevande zuccherate contribuiscono all’obesità che è uno dei fattori che incide sul ciclo precoce.  Il professore  ha spiegato che “lo studio contribuisce ad individuare elementi riguardanti la crescente preoccupazione sulle conseguenze delle bevande zuccherate nei bambini e negli adolescenti. Questo si riflette non solo in termini di obesità, in quanto lo studio ha suggerito che vi sia un nesso tra le bevande zuccherate e il ciclo mestruale precoce e ciò indipendentemente dall’indice della massa corporeo delle ragazze”.

Nei primi cinque anni della ricerca, il 3% delle ragazze che hanno partecipato allo studio hanno avuto il loro primo ciclo mestruale e la media di età delle ragazze che bevevano bevande zuccherate è stata di 12,8 anni a differenza dei 13 anni delle ragazze che non hanno bevuto bevande zuccherate.

Secondo i ricercatori, ad influire sulla precocità del ciclo sarebbero maggiormente gli zuccheri artificiali e non quelli naturali. Non a caso, le bevande con aggiunta di zucchero hanno un indice glicemico più alto che porta a rapidi picchi di insulina. E’ stato anche dimostrato che l’insulina  può portare a concentrazioni più elevate di ormoni sessuali.

I commenti

Alcune associazioni di tutela dei minori americane hanno commentato che i risultati di questa ricerca sono sorprendenti inquanto hanno dimostrato gli effetti diretti delle bevande zuccherate sulla pubertà.

Tuttavia, come riporta il quotidiano Theguardian vi sono anche numerosi dubbi espressi al riguardo della ricerca. A cominciare da un professore di pediatria della Cambridge University che si è chiesto come una differenza di 3 mesi può essere rilevante, lamentando che la ricerca non ha tenuto conto delle condizioni e delle estrazioni sociali delle ragazze, della migrazione, del luogo e del contesto famigliare. Il professore Ieuan Hughes ha poi aggiunto che la connessione con il cancro al seno è troppo “allarmista”.

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