Quando la fotografia ritrae il pregiudizio: gli incredibili scatti di Judging America

Si dice che “l’abito non fa il monaco” ma cosa succede se siamo noi stessi ad imporre l’abito in questione a colui o colei che stiamo giudicando? Forse è vero che non dovremmo giudicare dall’apparenza ma il più delle volte è così che vanno le cose e siamo noi ad imporre il proverbiale abito che poi “fa il monaco” agli altri.

Joel Perés, fotografo e artista texano, porta avanti proprio questa ipotesi nel suo ultimo progetto Judging America, una carrellata di foto che mettono a confronto l’immagine dettata dal pregiudizio e quella che realmente ritrae la persona. C’è davvero da riflettere.

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Nove modelli dunque visti prima dalla prospettiva del pregiudizio e poi da quella reale. Scopo? Scoprire quanto i nostri preconcetti ci portino lontano dalla verità.

Pregiudizio e realtà a confronto nel progetto fotografico di Joel Perés

“Ho sentito il dovere di provare ad aiutare quelli che sono giudicati e discriminati. La prima immagine non è come fisicamente sono in realtà, ma come li giudichiamo che debbano essere nella nostra testa”. Così l’artista spiega il suo stesso progetto, un viaggio che mette di fronte all’osservatore prima la lente del pregiudizio e poi la toglie così da svelare cosa potrebbe vedere se sapessimo mettere da parte paura e ignoranza.

Colore della pelle, origine, orientamento sessuale sono fattori che influenzano il nostro giudizio ancor prima di conoscere una persona e ciò nonostante la modernità di cui ci proclamiamo fautori convinti: gli attori protagonisti di questi scatti ci mettono di fronte proprio a questa realtà, quella unione di preconcetti che noi per primi fatichiamo ad ammettere e accettare.

Sapremo mai sradicare questo ingombrante velo di arretratezza? Noi lo speriamo intanto però iniziamo a conoscerlo meglio attraverso questi straordinari scatti.

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