5 cose da non fare con il tuo cane

Un esserino scodinzolante che ci farà sempre sentire amate e renderà la nostra vita piena e movimentata. Questo pensiamo di aver conquistato quando adottiamo un cane e dimentichiamo spesso l’altra parte del pacchetto: abbiamo infatti accolto nella nostra vita un cucciolo che avrà bisogno di noi, qualcuno da accudire e che potrà farci arrabbiare, qualcuno di cui avere la responsabilità.

L’aspetto pratico dell’accogliere un cane nella propria vita è qualche cosa con cui prima o poi si deve fare i conti: CheDonna.it vuole allora darvi un piccolo aiuto partendo dalla parte più importante, gli errori da evitare.

29279

Non sbagliare potrebbe infatti essere già un ottimo inizio per imparare ad essere padroni giusti e amorevoli di quell’esserino che abbiamo voluto accogliere nella nostra vita. Vediamo allora cosa non fare con il proprio cane.

Top 5, errori da non commettere con il tuo cane

Ecco i 5 errori più comuni, quelli in cui è facile inciampare quando si adotta un cagnolino.

1- Non interpretate male i capricci: se lui decide di fare la pipì in casa, di masticare le tue scarpe, graffiare i tuoi divani forse non lo sta facendo solo perché indisciplinato, magari cerca di dirti qualche cosa. Che non vuole stare da solo in casa ad esempio, che ha paura o che si sente spaventato. Prova ad andare oltre l’apparenza.

2- Parlare è inutile: è vero che se dici “usciamo?” lui capisce ma non è perché identifica la parola, bensì il suono o una cadenza. Ecco perché è inutile usare lunghe frasi o complesse spiegazioni: i comandi devono essere semplici e diretti, brevi quanto più possibile così che, quando li avrete ripetuti più volte, per lui inizino ad assumere qualche significato.

3- Non rimproverarlo a distanza: o lo cogliete sul fatto oppure qualsiasi rimprovero sarà solo un’inutile violenza. Se tornate a casa e scoprite che ha fatto la pipì sul tappeto non avrà senso farglici sbattere il muso: i cani non fanno infatti associazioni a lunga distanza quindi simili manovre servono solo se il fattaccio è appena accaduto.

4- Sii padrone e non capobranco: l’ideologia per cui il cane ha bisogno di un capobranco è qualche cosa di decisamente superato. Gli occorre qualcuno he si occupi di lui, qualcuno in cui riporre fiducia e non un’autorità urlante. Tienilo a mente.

5- Non farlo stare fermo: più di ogni altra cosa il cane ha bisogno di movimento e non solo per questioni mentali ma per una vera e propria necessità fisica. Ormoni dello stress, testosterone e cortisolo sono alcune delle sostanze che il suo corpo produrrà in eccesso se non lo porterete a sgambettare un po’.

Impostazioni privacy