Le 5 coppie più mal assortite della letteratura

Si conoscono, si innamorano, vengono separati, lottano, si ritrovano, si sposano. A volte arriva il lieto fine e a volte no ma tante peripezie valgono comunque alle coppie più celebri della letteratura un posto d’onore in tutte noi ragazze romantiche.

Ma siamo sicure che tante fatiche siano davvero valse la pena? L’amore che trionfa su tutto è un destino da fiaba o un’inganno che nasconde anni di patimenti e una convivenza al limite della follia? Insomma, chi ce lo dice che queste coppie indimenticabili siano davvero destinate all’amore eterno?

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CheDonna.it vi propone 5 coppie tra le più celebri della pagina scritta che forse, a libro concluso, non avrebbero vissuto per sempre “felici e contente”.

5 coppie della letteratura che non avranno un lieto fine

Lui e lei sembrano destinati ad un grande amore e così noi ci inerpichiamo in avventure mozzafiato sempre snella speranza vederli alla fine coronare il loro sogno d’amore. Ma sarà davvero questa la via per la felicità? Ecco qualche esempio di coppie che, in fin dei conti, se non si fossero mai unite forse avrebbero vissuto con qualche grattacapo in meno e qualche grammo di felicità in più.

Rome e Giulietta: se una reazione inizia con morti e maledizioni forse bisognerebbe pensarci due volte prima di proseguire, senza contare poi che un egoismo raro sembra pervadere i due, troppo concentrati a soddisfare la loro voglia di star insieme e poco propensi a riflettere sulle conseguenze delle loro gesta.

Tom e Daisy Buchanan:  Il grande Gatsby ci ha insegnato che il vero amore è eterno ma probabilmente non sempre destinato al lieto fine. Vi sembra infatti giusto che la signora in questione preferisca un marito mediocre e con il quale non fa altro che insultarsi piuttosto che il ragazzo disposto letteralmente a sfidare tutto e tutti pur di essere alla sua altezza? Senza dubbio il matrimonio a cui si è condannata non può che condurre a valium e tradimenti.

Edward Cullen e Bella Swan: il fatto di dover morire per poter stare con chi si ama avrebbe forse dovuto creare qualche allarmismo nella inarrestabile Bella? Se innamorarsi di qualcuno e scoprire che è un vampiro non l’ha minimamente turbata la prospettiva di una condanna a morte avrebbe quantomeno dovuto farle sovvenire qualche sospetto su una futura analisi di coppia in cui ci si scambiano agghiaccianti recriminazioni sul passato. Già ci sembra di udire “ma tu hai idea di quanto ho dovuto patire la fame per stare con te?”, “ e io cosa dovrei dire dopo che mi hai messa incinta e uccisa?”

Ron e Hermione: a detta della stessa autrice far sposare i due potrebbe essere stato uno scivolone. Pare che per la Rowling sostenga che la terapia di coppia rischi di esser dietro l’angolo per cloriche hanno voluto far convivere la logica ferrea di una donna e la sbadataggine di un uomo.

Marius e Cosette: dalle mille lotte e morti infelici di Les Miserables escono loro, gli amanti sfortunati che alla fine coronano però il loro amore. Ma saranno davvero loro le reciproche metà della mela destinate a rendersi felici per sempre? Come ignorare che Marcus avrebbe potuto avere una donna tanto coraggiosa come Eponine, disposta a morire per il suo unico amore. Difficile persino per Cosette competere con tanto fuoco.

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