CARO AVVOCATO: omesso versamento INPS: al di sotto dei 10.000,00 euro non è reato

inps 2L’avvocato Sara Testa Marcelli risponde:

L’omesso versamento di ritenute previdenziali per importi inferiori a 10.000 euro per ciascun periodo di imposta non è previsto dalla legge come reato.

Il caso vedeva un legale rappresentante di una società omettere di versare all’INPS le somme trattenute sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti, essere imputato per il reato contemplato dall’art. 81 c.p. e dall’art. 2 del D.L. n. 463/1983, convertito nella L. 638 dell’11 novembre 1983, come modificato dal D.L. n. 338/1989, convertito nella L. 389/1989.

Secondo il giudice del Tribunale di Asti, investito della questione, il reato ascritto non costituisce più reato, alla luce dell’apprezzamento sistematico e congiunto della più recente giurisprudenza della Corte Costituzionale nonché dei recenti interventi normativi; la Consulta, con sentenza 19 maggio 2014, n. 139, intervenuta sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 2, comma 1-bis, D.L. 463/1983, ha sottolineato l’utilità, del principio generale di necessaria offensività della condotta, con conseguente esclusione della responsabilità penale a condotte apparentemente tipiche quando, avuto riguardo alla ratio della norma incriminatrice, risultino in concreto prive di significato lesivo.

In secondo luogo, l’art. 2 della L. 67/2014 conferisce delega al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria, e nello specifico per trasformare in illecito amministrativo il reato di cui all’art. 2, comma 1-bis, D.L. 463/1983, convertito con modificazioni dalla L. 638/1983, sempre che l’omesso versamento non ecceda il limite complessivo di 10.000 euro annui.

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