CARO AVVOCATO: si può embeddare da youtube?

SIAE_LogoL’avvocato Sara Testa Marcelli risponde:

Accade sempre più spesso di vedere contenuti e trailer di YouTube all’interno di siti, di pagine facebbok o di blog. Ma come si colloca questa operazione nell’ambito della protezione del diritto d’autore?

Innanzitutto occorre specificare che l’operazione consistente nel “mettere” video di youtube su siti, facebook e simili, viene comunemente chiamata “embeddare“.

Il contenuto embeddato da YouTube fa sì che il video sia letteralmente inglobato nel sito ospite (embeddante), per cui non vi è una vera e propria distinzione tra il sito e il video medesimo, il quale video è visionabile senza nemmeno dover lasciare il sito e portarsi sulla corrispondente pagina di YouTube, secondo la cosiddetta tecnica del framing. Nell’altra ipotesi, quella del reindirizzamento (redirect), si tratta invece di un mero link testuale che porta al sito esterno (YouTube in questo caso), per cui al fine di visionare il video si deve per forza lasciare il blog che contiene il link.

La differenza tra i due casi è evidente, nel primo caso la diffusione o comunicazione al pubblico avviene direttamente nel sito ospitante, nel secondo caso soltanto nel sito che contiene materialmente il video (YouTube). Quindi, secondo la posizione della Siae i siti devono pagare i diritti se ospitano contenuti embeddati da YouTube (cioè diffondono o comunicano al pubblico il video), ma non se ospitano solo link testuali, con redirect a YouTube, perché in quest’ultima ipotesi non vi è alcuna comunicazione al pubblico da parte del blog.

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