Disastro in Ucraina: aereo abbattuto da un missile, 298 morti

Un missile ha colpito un Boeing 777 della Malaysia Airlines in volo da Amsterdam a Kuala Lumpur nell’est dell’Ucraina. Non ci sono superstiti e le tensioni tra Russia e Occidente salgono alle stelle. Washington, infatti, sospetta che ad abbattere l’aereo sia stato il fuoco dei separatisti ucraini, sostenuti da Mosca e tutti i leader mondiali hanno richiesto che sia aperta un’indagine internazionale per far luce sugli avvenimenti.

aereo olanda

Poco si sa effettivamente di quello che è accaduto, il Cremlino continua a respingere le accuse, Putin afferma: “La tragedia conferma l’urgenza di una soluzione pacifica alla crisi” e i separatisti ucraini hanno annunciato una tregua per vegliare i resti del Boeing e delle 298 vittime. In attesa dell’esame delle scatole nere, CheDonna.it ha cercato di far luce sugli avvenimenti che hanno causato  il disastro che si è consumato a 50 km da Mosca e ha scosso le coscienze di tutto il mondo riguardo alla crisi ucraina.

Richiesta indagine internazionale per scoprire le cause dell’abbattimento del Boeing 777 della Malaysia Airlines

L’aereo, partito alle 12.15 di mattina (ora locale) da Amsterdam diretto a Kuala Lumpur, stava seguendo una rotta molto frequentata dall’Europa del Nord all’Asia. All’improvviso l’aereo sembra essersi volatilizzato sparendo dai radar: poco dopo avviene l’impatto non lontano dalla cittadina di Shaktiorsk (nella regione di Grabovo).

L’unica cosa certa è che a colpirlo sia stato un missile, chi sia stato a spararlo, purtroppo, ancora non si sa: c’è chi da la colpa ai separatisti ucraini e chi, invece, a quelli filorussi. Intanto tra Kiev e Mosca volano le accuse.

Putin tuona dal Cremlino: “Questa tragedia non sarebbe successa, se ci fosse stata la pace in quella terra, o in ogni caso, se non fossero ricominciate le operazioni militari nel sud-est dell’Ucraina”.

Mentre il portavoce del premier ucraino Petro Poroshenko, Sviatoslav Tsegolko afferma con un twitter: “Non è né un incidente né una catastrofe, è un atto terro ristico». Lo stesso Poroshenko rincara la dose dichiarando: “E’ il terzo caso tragico degli ultimi giorni, dopo gli aerei An-26 e Su-25 delle forze armate ucraine abbattuti dal territorio russo”.

Infatti secondo una fonte del ministero della Difesa ucraina, i miliziani avrebbero colpito per errore l’aereo della Malaysia Airlines nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti aerea russe.

Ad ogni modo il bilancio del disastro è pauroso: 298 morti, nessun superstite. Per l’Olanda è lutto nazionale, visto che 193 passeggeri erano di nazionalità olandese e le bandiere sono state issate a mezz’asta in tutto il paese e nel sue ambasciate in giro per il mondo.

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama assicura la disponibilità americana «ad offrire immediatamente tutta l’assistenza possibile» per far luce sulla tragedia.

Mentre il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest commenta: “Non abbiamo ancora contezza di tutto quello che è accaduto, ma sappiamo che questo incidente è avvenuto nel contesto di una crisi in Ucraina che è alimentata dal sostegno della Russia ai separatisti, con la fornitura di armi, materiale e addestramento”.

 

 

 

 

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