Annamaria Franzoni torna a casa: “Che gioia essere qui!”

Pur essendo stata condannata a 16 anni di carcere per l’omicidio del piccolo Samuele, Annamaria Franzoni è tornata a casa e sconterà il resto della pena ai domiciliari. Ovviamente i giudici non l’hanno fatta tornare a Cogne, bensì a Ripoli Santa Cristina, in provincia di Bologna, ad ogni modo vicina al marito e ai figli.

20131115_franzoni

Il provvedimento del giudice Sabrina Bosi ha suscitato un certo scalpore, perché sono in molti a pensare che la donna non dovrebbe tornare libera. Il giudice, ad ogni modo, le vieta di allontanarsi dalla Provincia e soprattutto di recarsi in altre zone del territorio nazionale e, ovviamente, a Cogne.

Il giudizio degli esperti sul ritorno a casa della Franzoni

Secondo il criminologo Augusto Balloni la capacità genitoriale della Franzoni è intatta, non è prevedibile che uccida ancora. Al contrario la vicinanza con il marito, i figli e gli altri componenti della sua famiglia conterranno altri eventuali istinti negativi.

Come ha affermato l’ex procuratore capo di Aosta, Maria Del Savio Bonaudo: “Non credo che sbaglierà più. Sono cambiate le condizioni, i bambini sono cresciuti, non ha più quella vita dura che spiega tante cose, non c’è più la solitudine di Cogne, ora i famigliari le sono vicini”.

Così alle 18.34 di ieri Annamaria Franzoni è arrivata in auto con la sua amica del cuore, Elisabetta Armenti. Dietro un’auto dei carabinieri che l’hanno scortata all’ingresso secondario per evitarle l’incontro con i giornalisti. Finalmente può riabbracciare i suoi due figli ed esclama contenta “Che gioia essere tornata qui”.

Impostazioni privacy