Mondiali 2014: Suarez squalificato per 9 giornate a causa del morso a Chiellini
Il vampiro, il cannibale, Luis Suarez oramai ha legato la sua fama quasi più a quel “piccolo vizio” di mordere l’avversario che alle sue prodezze calcistiche. Una popolarità che però ora arriva a costare caro: è infatti arrivato il verdetto della Fifa per il morso rifilato a Chiellini nella partita che ha sancito l’eliminazione dell’Italia dai mondiali e non si tratta certo di una sanzione leggera.
“Il comportamento di Suarez non può essere tollerato in qualsiasi campo di calcio e in particolare durante la Coppa del Mondo, quando gli occhi di milioni di persone sono rivolti ai campioni in campo. La Commissione disciplinare ha tenuto conto di tutti i fattori del caso e del grado di colpevolezza di Suarez in conformità delle pertinenti disposizioni del Codice”.
Così Claudio Sulser, presidente della Commissione disciplinare della Fifa, motiva le nove giornate di squalifica inflitte al giocatore dell’Uruguay. Ad esse si sommano poi quattro mesi di sospensione da tutte le attività calcistiche.
In sostanza, prima di calcare nuovamente un campo di calcio, Luis Suarez, attaccante dell’Uruguay e del Liverpool, dovrà attendere fine ottobre: una “vacanza” decisamene lunga per un fuoriclasse che in partita può fare la differenza e che certo non lo renderà facilmente perdonabile agli occhi dei tifosi ma per quanto riguarda gli avversari la soddisfazione è grande.