Mondiali 2014, Italia fuori e Prandelli si dimette

Prandelli e Abete si dimettono dopo la sconfitta dell’Italia

Sonora e dolorosa sconfitta per l’Italia che, con un uno a zero subito dall’Uruguay tra le polemiche, esce anzitempo dal Mondiale Fifa.

Vittoria pesante per tutti evidentemente, dato che il ct Prandelli decide di annunciare in conferenza stampa le sue dimissioni, rassegnate subito dopo il fischio finale.

Cesare-Prandelli2

La sconfitta dell’Italia pare aver tolto il sorriso proprio a tutti: ci si aspettava infatti le possibili dimissioni di Cesare Prandelli ma non che esse arrivassero ad una manciata di minuti dalla fine della partita e, soprattutto, non che ad esse facessero eco quelle di Abete, presidente della Figc.

Quest’ultima dichiara che il suo addio è irrevocabile e maturato già prima del fischio d’inizio di Italia Uruguay, Prandelli invece attribuisce il suo arrivederci sì al fallimento di un progetto ma anche alle polemiche legate al precoce e maggiorato rinnovo del suo contratto, certo non apprezzato dagli Italiani e alquanto criticato dalla stampa.

Prandelli aveva infatti firmato il contratto ben prima della spedizione azzurra in Brasile, accrescendo il suo compenso senza che un percorso positivo ne avvalorasse la maggiorazione. Se a ciò si aggiunge la sconfitta di questa sera l’addio appare in effetti scontato.

Qualora le dimissioni dovessero essere accettate già si parla di un avvento di Allegri sulla panchina della nazionale: sarà dunque la svolta? Staremo a vedere.

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