5 cose da sapere sul Solstizio d’estate

Cinque cose da sapere sul 21 giugno alias il giorno più lungo dell’anno

Domani, 21 giugno, inaugurata dal Solstizio, arriverà finalmente l’estate. Un avvenimento che per molti conserva un fascino particolare, dato che si tratta del giorno più lungo di tutto l’anno. Per questo il 21 giugno, da sempre, è una data da celebrare con appuntamenti e riti di varia natura. Ecco per voi le cinque cose da sapere sul solstizio d’estate.

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Top 5 delle cose da conoscere sul 21 giugno

La parola solstizio viene dal latino “Solis statio”: fermata, arresto del Sole.

Per questo il 21 giugno viene anche chiamato giorno della “Festa del sole”.

Il Sole si trova allo zenit.

In altre parole è nel punto più alto del cielo, lungo il tropico del Cancro a mezzogiorno. Al contrario, in occasione del solstizio d’inverno si trova lungo quello del Capricorno.

Da secoli il giorno del Solstizio è celebrato da varie popolazioni e culture.

E questo soprattutto nell’emisfero settentrionale perché il 21 giugno è metafora sia di rinascita che di un nuovo inizio: nella logica di una popolazione più arcaica segnava il momento in cui la neve si scioglieva, il cibo era più facile da trovare e la terra poteva accogliere nuove colture. Gli antichi svedesi decoravano gli alberi, per gli egiziani tale data coincide con l’inondazione del Nilo. I Celti e i lettoni accendono falò. I cinesi onorano in questo giorno la Dea della Luce.

È il giorno della festa di San Giovanni.

La festa di San Giovanni è una festa solstiziale, una celebrazione legata intimamente alle credenze pagane, pre-cristiane, ed al periodo della raccolta delle piante e delle erbe da usare nelle operazioni magiche. Infatti la religione cattolica divenne ben presto conscia dell’importanza di questo periodo e dei festeggiamenti a esso associati, e ai riti pagani sovrastò le proprie celebrazioni. Da qui il solstizio d’estate è diventato la festa di San Giovanni il Battista, che sarebbe nato esattamente sei mesi prima di Cristo.

In Gran Bretagna, a Stonehenge, sopravvivono gli imponenti ruderi di un tempio druidico.

Ed è a Stonehenge che si raduna il maggior numero di persone. Ogni anno, migliaia di curiosi e appassionati attendono l’alba tra i megaliti, come un tempo facevano streghe, drudi e guerrieri per dare il benvenuto al Sole e celebrare il suo giorno.

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