LIBRI: ‘Ogni bambino ha un grande talento’

image003Un libro chiaro e positivo per far cogliere a ciascun genitore le opportunità educative e di sviluppo più adatte al proprio bambino, rivelandone i sorprendenti e spesso trascurati “tesori nascosti”.

Come consideriamo i nostri bambini? Come li educhiamo? Come coltiviamo le doti che possiedono da sempre, fin da quando sono neonati? Sappiamo individuarle, o lasciamo che siano le nostre personali ambizioni a determinare ciò su cui vale la pena “investire”?
Forse, noi stessi non siamo minimamente diventati quello che desideravamo davvero. E, allo stesso modo, presi dalla frenesia e dall’ansia da prestazione che caratterizza la nostra società, rischiamo di non vedere e non rispettare i talenti presenti nei nostri bambini, o di “fraintenderli”, fuorviati da un’idea sbagliata di talento e intelligenza.
Sulla base di questa riflessione, i due autori invitano a superare modelli educativi e pedagogici obsoleti e criteri di selezione che tendono a confondere le predisposizioni e i talenti con i voti alti in pagella e capacità al di sopra della norma. Come dimostra la ricerca neuroscientifica, non serve invece essere dei piccoli geni per riuscire a eccellere e a vivere una vita ricca, piena, gratificante, importante. Solo riconoscendo i talenti nell’ordinario potremo aiutare a costruire per i nostri figli un futuro di cui ci saranno realmente grati.

La ricerca neuroscientifica oggi conferma che il bambino, ogni bambino, è già competente, è “dotato”, fin dalla nascita. Pertanto la questione non è come educarlo, bensì come scoprire, e portarlo a scoprire, i suoi “tesori nascosti”.
Gli autori ci aiutano in questo percorso, descrivendo le doti innate in ogni bambino e le nuove conoscenze relative alle fasi di sviluppo del cervello infantile. Affinché curiosità, creatività, fiducia, caparbietà ed empatia non si traducano in occasioni mancate.

Gerald Hüther, nato nel 1951, neuroscienziato, insegna neurobiologia alla clinica psichiatrica dell’università di Gottinga ed è autore di numerosi bestseller tedeschi, tra cui, recentemente tradotto in italiano, Il cervello compassionevole (Castelvecchi, 2013).

Uli Hauser, nato nel 1962, è il maggiore di sei fratelli ed è cresciuto a Orsoy am Niederrhein. Giornalista e collaboratore in programmi radio e televisivi, è da sempre impegnato in progetti legati al mondo dell’infanzia, anche come volontario in Africa. Ha scritto diversi libri e fa il reporter per la rivista tedesca “Stern” da oltre vent’anni. Ha ricevuto il premio giornalistico Theodor Wolff.

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