5 cose da sapere su.. la Maturità!

Ecco 5 cose che ancora non avete saputo sull’esperienza della maturità

Per chi si trova nel periodo fatidico in cui o la va o la spacca, l’esperienza della maturità sancisce in ogni caso la fine di un capitolo e l’inizio della vita da adulto. Si parla spesso di tesine, tematiche, stress e di come affrontare tutto questo rito di passaggio. Ecco quindi 5 cose che forse ancora ignorate dell’esperienza dell’esame del quinto superiore:

notteprimaesami

1) Le tesine servono solo da spunto: ebbene sì, è ora che qualcuno lo dica! La verità è che l’orale di maturità dipende semplicemente dal percorso che avete avuto nei 5 anni precedenti perché bene o male la maggior parte del lavoro l’avete già fatto (o almeno avreste dovuto). Fare un’ottima tesina sicuramente aiuta perché dimostra che sapete organizzarvi e quindi che siete pronti ad affrontare il mondo adulto, ma niente più di questo.

2) Alle prove scritte si riesce a copiare: sfatiamo anche il mito dell’esame come di una prova strana che non si ha la più pallida idea di che cosa possa nascondere provenendo dalle tetre e buie stanze del Ministero. L’esame scritto non è altro che un insieme di compiti in classe come i migliaia di quelli già fatti in precedenza perciò state calmi! Si può copiare come si può suggerire, ovviamente con discrezione e senza esagerare perché prima di tutto qualcosa dovete pur sapere per affrontare le prove.

3) i professori non ce l’hanno con voi: tutti, chi prima chi dopo, pensano che i professori siano delle bestiacce che prendono di mira uno studente per puro divertimento sadico ma questo è vero nel 10% dei casi. Molto spesso i professori vanno a punzecchiare chi non fa granchè quindi continuare a non combinare nulla svegliandosi in preda al panico gli ultimi 20 giorni di scuola, non serve a far risalire le vostre quotazioni, anzi.

4) Se invece quel prof ce l’ha proprio con voi: la legge dell’occhio per occhio è da escludere, mettere in mezzo la classe e generare una rivolta di massa aggraverebbe solo la vostra posizione quindi che fare? Cercate di non farvi cogliere mai in fallo, è l’unica arma che avete così in sede d’esame potrà solo dire cose del passato sul vostro conto ma non del presente. Con gli altri prof siate ancor più disponibili ed attenti cosicchè possano confermare la vostra buona condotta

5) Amici… persi: Anche questa è un’altra triste verità che si fa fatica ad ammettere perché prendendo strade diverse, l’80% degli amici che frequentavate durante la scuola, andrà perdendosi. C’è chi litiga, chi semplicemente non si sopportava già prima e chi prende strade ed impegni diversi. Si possono annoverare decenni di “io e te AxS” ma la realtà è che con il tempo solo i veri legami di amicizia si mantengono vividi.

 

Impostazioni privacy