In Italia vietato chiamare un figlio come un nome geografico

Ogni Stato ha un certo numero di nomi proibiti

Chiamare un figlio con un nome un po’ particolare potrebbe essere un’impresa impossibile. In Germania, ad esempio Wikileaks è messo al bando e in Italia invece sono esclusi nomi considerati ridicoli o vergognosi.

bambino-che-dorme

Forse non tutti sanno che un esplicito decreto del nostro Presidente della Repubblica vieta ai genitori di chiamare i figli con un nome geografico, eccezione fatta per Asia, Europa, Italia e America. Inoltre quelli stranieri devono essere scritto con lettere italiane, eliminate quindi: J, K, X, W.

Una delle nazioni più severe però pare essere la Nuova Zelanda. Qui i nomi in disgrazia sono ben 77, tra cui spiccano Giudice, Cavaliere, Regina e Lucifero. A dispetto di tutto ciò però si possono utilizzare Violenza e Bus Numero 16.

Se invece pensate che possa essere motivo di lustro, in Svezia, chiamarsi come la famosa marca di mobili Ikea, non potreste cadere in errore più grande. Meglio optare per un più semplice Google.

In Norvegia invece i criteri di ammissione prevedono l’esclusione di termini ispirati a sesso, parolacce e persino malattie.

Infine la Malesia è quella più attenta al rispetto delle tradizioni, qui non si può chiamare un bimbo Chow Tow, che vuol dire Testa Puzzolente, perché non abbastanza ossequioso delle tradizioni.

Insomma a ciascun paese le proprie paranoie!

 

 

 

Impostazioni privacy