Il secondo romanzo della serie, intitolato Bei tempi per gente cattiva, si apre con la convalescenza del commissario Benussi dopo il terribile incidente con cui si è conclusa l’avventura di Nessuno è innocente.
Benussi è in campagna, si annoia, tenta di scrivere un giallo. A spezzare come un colpo secco l’insolita monotonia di quelle giornate arriva il rapimento di sua moglie. Benussi non può prendere parte attiva alle indagini perché è ancora bloccato e infermo.
Come il protagonista de ‘La finestra sul cortile’ guida a distanza i suoi due giovani ispettori. Carla, sua moglie, è rimasta intrappolata in una rete tessuta nel tempo, durante la guerra nella ex Jugoslavia tra serbi e bosniaci. Un viluppo di odi fratricidi e di amori sconvolgenti e colpevoli.
Roberta De Falco è lo pseudonimo di Roberta Mazzoni, esperta sceneggiatrice che ha scritto per il cinema, la televisione e il teatro italiani. È nata a Milano nel 1951. Vive adesso tra Roma e Trieste, è un’appassionata lettrice di gialli e ha deciso di dedicarsi alla scrittura per dare vita alle figure del commissario Ettore Benussi e dei suoi ispettori, la giovane e intelligente Elettra Morin e il sensibile e spiritoso Valerio Gargiulo. Trieste e la squadra di Benussi sono al centro del suo primo successo, Nessuno è innocente (maggio 2013) e ritornano nel secondo e nel terzo romanzo della trilogia. La città di confine, le sue architetture eleganti, i moli, i vecchi negozi sembrano voler custodire e nello stesso tempo lasciar trapelare i traumi che la storia ha impresso sui singoli.