CARO AVVOCATO: controversie di lavoro: competenza territoriale in caso di lavoro in casa

computer-mailL’avvocato Sara Testa Marcelli risponde:

Ai fini della competenza territoriale nelle controversie di lavoro, la nozione di dipendenza aziendale di cui all’art. 413 c.p.c. deve intendersi in senso ampio, mirante a favorire il radicamento del foro speciale del lavoro (avente carattere strumentale) nel luogo della prestazione lavorativa, alla condizione però che l’imprenditore disponga ivi almeno di un nucleo, seppur modesto, di beni organizzati per l’esercizio dell’impresa.

Pertanto, costituisce dipendenza aziendale anche l’abitazione del dipendente puruchè vi sia anche una  semplice organizzazione dell’inpresa, con beni appartenenti alla stessa e che sono necessari per effettuare la prestazione lavorativa richiesta.

Ovviamente, tale interpretazione dell’art. 413 c.p.c. ha rilevanti effetti per quanto riguarda il lavoro svolto da casa tutte le volte in cui il domicilio del lavoratore non sia ricompreso nello stesso foro della sede legale dell’impresa.

Per poter considerare l’abitazione del dipendente una terminazione dell’impresa è necessario che l’imprenditore, per sua consapevole scelta, abbia indirizzato un sia pur modesto complesso di beni, di sua o di altrui proprietà, all’esercizio dell’attività imprenditoriale ivi collocando il lavoratore per lo svolgimento dell’attività concordata.

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