LA DONNA DEL GIORNO: Emily Watson

739931-hit-emily-watsonEmily Watson è diventata una delle attrici più acclamate del mondo dello spettacolo. Ha esordito conquistando l’attenzione del mondo con la memorabile interpretazione di Bess nel film di Lars Von Trier Le onde del destino, il suo primo lungometraggio. Per quella sconvolgente interpretazione ha ricevuto una nomination all’Oscar e al Golden Globe ed ha vinto il New York Film Critics Circle Award e il Felix Award come miglior attrice oltre al London Film Critics Circle Award come miglior esordiente britannico nel 1997.

La Watson ha ricevuto nel 1999 la sua seconda nomination agli Oscar e ai Golden Globe oltre ai SAG e ai BAFTA, come migliore attrice per la sua memorabile interpretazione di Jackie in Hilary e Jackie, la struggente e tragica storia della famosa violoncellista classica Jacqueline du Pré, diretta da Anand Tucker.

Nel 2012 ha recitato in tre film eccezionali: Oranges and Sunshine, adattamento del libro biografico di Margaret Humphreys, Empty Cradles, che narra di come un’assistente sociale abbia scoperto uno dei più clamorosi scandali degli ultimi tempi, War Horse di  Steven Spielberg, nominato al Golden Globe e all’Oscar. Per la televisione Emily Watson ha interpretato per il Sundance Channel il film Appropriate Adult, che si focalizza sulla storia vera, mai raccontata, di Janet Leach e il suo ruolo nel portare alla luce gli omicidi di Fred e Rosemary West. La sua interpretazione ha ottenuto recensioni entusiastiche e la nomination sia al Golden Globe che ai SAG per la migliore attrice in una miniserie o film per la televisione.

La Watson ha recentemente recitato in Anna Karenina accanto a Jude Law e Keira Knightley e in  Some Girl(s), scritto da Neil LaBute. Tra i suoi prossimi film ricordiamo Little Boy, che racconta la storia di un ragazzo americano che cerca di riportare il padre a casa dalla Seconda Guerra Mondiale.

Le sue precedenti apparizioni cinematografiche includono: Synecdoche; New York di Charlie Kaufman; il dramma corale Un segreto tra di noi con Julia Roberts e Willem Dafoe; Miss Potter con Renée Zellweger e Ewan McGregor; Wah- Wah; La proposta con Guy Pearce, Liam Neeson  e John Hurt; Crusade; La sposa cadavere di Tim Burton (come doppiatrice); Un giorno per sbaglio con Tom Wilkinson e Rupert Everett; Tu chiamami Peter, per il quale ha ricevuto una nomination ai Golden Globe; Ubriaco d’amore di Paul Thomas Anderson; Red Dragon, il prequel del Silenzio degli innocenti; Gosford Park di Robert Altman; Il prezzo della libertà di Tim Robbin; la protagonista nell’adattamento di Alan Parker delle Ceneri di Angela di Frank McCourt; Trixie di Alan Rudolph, in cui ha recitato a fianco di Nick Nolte. Ha anche affiancato John Turturro ne La Partita – La difesa di Luzhin, diretto da Marleen Gorris e basato sul romanzo di Nobokov; The Boxer di Jim Sheridan, con Daniel Day-Lewis, e Metroland, con Christian Bale tratto dal romanzo di Julian Barnes.

Per la televisione la Watson ha partecipato al film prodotto da Lifetime Television La figlia del silenzio, in cui ha recitato a fianco di Dermot Mulroney e Gretchen Mol. Il film, tratto dal bestseller di Kim Edwards, narra di un padre che alla nascita, separa il figlio dalla sorella gemella per impedire che lui e la madre sappiano che è nata con la sindrome di Down. Ha anche interpretato il ruolo di Maggie Tulliver nell’acclamata produzione BBC Masterpiece Theatre The Mill on the Floss di George Eliot (adattamento di Il Mulino sulla Floss).

Veterana dei palcoscenici londinesi, la Watson ha recitato in Tre sorelle, in The Children’s Hour al Royal National Theatre e in The Lady from the Sea. Nell’autunno del 2002 ha recitato al Donmar Warehouse Theatre in due spettacoli contemporaneamente: Zio Vanja (come Sonya) e La dodicesima notte (come Viola), entrambe dirette dal premio Oscar Sam Mendes. Queste produzioni, molto acclamate dalla critica, hanno avuto un passaggio anche alla Brooklyn Academy of Music di New York. Ha collaborato lungamente con la Royal Shakespeare Company in produzioni come Jovial Crew, La bisbetica domata, Tutto è bene quel che finisce bene e The Changeling.

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