Obesità infantile: fattori di rischio e semplici rimedi

I 3 maggiori fattori di rischio per l’obesità infantile

Un recente studio dell’Università dell’Illinois ha decretato che l’obesità infantile è un fenomeno che cresce ad un ritmo spaventoso.

I fattori di rischio più importanti sarebbero: troppe poche ore di sonno dei bambini, genitori in sovrappeso che non insegnano ai figli la sana alimentazione, genitori attenti all’alimentazione in modo ossessivo tanto da far scattare un senso di ribellione nei bambini che invece sono ingordi.

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Come rimediare a tutto ciò? Innanzitutto sono le stesse famiglie a dover cambiare le proprie abitudini alimentari e stili di vita: no al cibo spazzatura, no all’ora della ninna posticipata perché c’è quel cartone animato che piace tanto, no al divano come nuovo fitness olimpico da tempo libero, no anche agli eccessi dal lato opposto. Se ogni tanto il bambino desidera un pacchetto di patatine, non vuol dire che tende all’obesità ma che ogni tanto anche lui vorrebbe queste gustose “schifezze” come tutti quindi è meglio concedere una volta tanto, piuttosto che negare tutto e poi stupirsi se il pargoletto si ingozza di nascosto con gli amichetti.

A livello globale, la percentuale dei bambini obesi in età non superiore ai 5 anni, riscontrata da un rapporto dell’UNICEF, è del 7% con una tendenza alla crescita.

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