Analisi e iter da effettuare per arrivare alla PMA, procreazione medicalmente assistita
I figli tardano ad arrivare, paura e sconforto i sentimenti che albergano nel cuore di tante donne e uomini con il grande desiderio di diventare genitori.
Ma quali sono i primi passi che una coppia deve compiere e a chi può rivolgersi?
Accertare l’infertilità
Si può parlare di infertilità di coppia dopo uno o due anni di rapporti sessuali non protetti, che non danno inizio all’ istaurarsi di una gravidanza.
Le analisi per lei e per lui
L’uomo dovrà sottoporsi all’ analisi del liquido seminale, lo spermiogramma, che accerti il numero e le caratteristiche degli spermatozoi, nonchè l’eventuale presenza di batteri che potrebbero causare la sterilità maschile.
La donna dovrà sottoporsi ad una visita ginecologica approfondita che comprenda, pap test, tampone vaginale ed ecografia pelvica.
Entrambi dovranno effettuare delle analisi del sangue per verificare i dosaggi ormonali e, nel caso lo specialista lo ritenga opportuno, dovranno effettuare delle analisi genetiche.
L’esame del cariotipo andrà ad escludere anomalie cromosomiche, che potrebbero causare l’infertilità.
Come scegliere la tecnica di fecondazione assistita
Una volta accertata l’infertilità attraverso queste analisi approfondite, ci si potrà rivolgere ad uno dei 342 centri di PMA presenti in Italia.
Gli specialisti della fecondazione assistita consulteranno i risultati delle analisi e consiglieranno alla coppia,la tecnica di fecondazione assistita più adatta al loro caso.
Ricordiamo che in Italia in seguito alla vigente legge 40, ci sono dei limiti sulla conservazione degli embrioni e dei divieti sulla fecondazione eterologa, effettuata con spermatozoi o ovociti da donatori esterni alla coppia.
Sempre più persone scelgono di andare in altri Paesi, come ad esempio la Spagna per coronare il loro sogno di diventare genitori!