Abuso di eroina: muore Philip Seymour Hoffman, attore premio Oscar – Il corpo steso sul pavimento del bagno, l’ago ancora nel braccio e una carriera indimenticabile finita a soli 46 anni. Se n’è andato così, troppo presto, Philip Seymour Hoffman, più che attore vero e proprio trasformista che il cinema non potrà mai dimenticare.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal e dal New York Daily News, il corpo dell’attore sarebbe stato ritrovato dagli agenti di polizia nel bagno del suo appartamento a Manhattan, vittima a quanto pare di una dose eccessiva di eroina, dipendenza derivante dalla gioventù ma abbandonata per oltre 20 anni prima della ricaduta per cui lo scorso anno era entrato in riabilitazione ma che, a quanto pare, ancora non era del tutto superata.
Un nuovo film da regista alle porte (Ezekiel Moss) e ancora una settimana di riprese per terminare la lavorazione dell’ultimo capito di Hunger Games (Hunger Games – Il canto della rivolta parte 2) erano solo gli ultimi passi di una carriera straordinaria, pronta a riservare ancora grandi momenti.
Un Oscar nel 2006 per la sua interpretazione nei panni di Truman Capote in A sangue freddo, fu il riconoscimento conseguente ad una carriera eccezionale:
La guerra di Charlie Wilson, Il dubbio e The Master sono gli altri titoli valsigli la nomination all’Oscar ma tra i suoi lavori non possiamo dimenticare Magnolia,
Il grande Lebowski, Boogie Nights e Scent of a Woman, remake del Profumo di donna di Dino Risi.
Resta ora un grande dolore per chi vive il cinema ma anche per chi lo ama e per una famiglia costretta a vivere una perdita inattesa e devastante. Philip Seymour Hoffman lascia tra gli altri tre figli ancora piccoli.