Venerdì 17: ecco cosa c’è da sapere sulla superstizione e sulla sfortuna

Venerdì 17 – Oggi è venerdì 17 e per molti la data è presagio di superstizione. C’è chi ci crede e chi no, ma indubbiamente ci lascia sempre un pochino suggestionare. Le persone che pensano esista la sfortuna hanno dei rituali per evitarla: non passano sotto le scale, fanno le corna quando un gatto nero attraversa loro la strada, gettano il sale alle spalle quando si rovescia sul tavolo…insomma: chi più ne ha più ne metta. Volete sapere che cosa ruota attorno a questo numero, il 17? Bene, ve lo diciamo noi!

gatto

1) Il numero 17 si ritiene porti sfortuna solo in Italia: in altre parti del mondo il numero della jella è il 13, mentre il 17 è di buon auspicio.

2) L’origine della sfortuna del numero 17 risale all’epoca romana: il numero in latino si scrive infatti XVII. Anagrammando le lettere si ottiene VIXI, cioè “ho vissuto”, ovvero “sono morto”. Quindi il 17 sarebbe associato alla morte.

3) Il venerdì è giorno in cui è morto Gesù: ecco perché questo giorno della settimana, assieme al 17, è da considerarsi nefasto.

4) Per la smorfia napoletana il 17 è sinonimo di disgrazia.

5)  L’Alitalia, la compagnia di bandiera, non ha la fila numero 17 (i posti passano dalla fila 16 a quella 16b) ed è stata abolita l’autostrada A17.

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