LIBRI: ‘Gesù, il ribelle’

Chi era Gesù? Per alcuni era un contestatore politico, un rivoluzionario, per altri era il Messia, il figlio di Dio. In lui si riponevano in ogni caso immense speranze, e ancora oggi la sua figura e i suoi insegnamenti hanno un peso enorme nella coscienza collettiva. Com’è possibile?

Per arrivare al cuore del segreto di quest’uomo, Alois Prinz accompagna il lettore in un viaggio nella Palestina di oltre duemila anni fa, un paese dominato da una forte inquietudine politica e sociale, per comprendere meglio quali fossero e da cosa nascessero le aspettative del popolo ebraico nei confronti di Gesù. Il viaggio si articola dunque in undici tappe che narrano del potere degli occupanti romani e di governatori spietati come Erode il Grande, dei disordini che seguirono la sua morte e della spartizione del suo regno tra i figli, del ritorno a Betlemme di Giuseppe e Maria e della nascita del Salvatore, la cui figura diviene realmente centrale solo dal quarto capitolo in poi, quando si racconta del suo ritrovamento nel tempio di Gerusalemme, dove si era intrattenuto per tre giorni a conversare con i dottori della Legge. Alois Prinz stimola la riflessione attraverso quesiti filosofici, fornendo tutti gli strumenti per un giudizio autonomo, in un mix sapiente di fatti storici, leggende, parabole e interpretazioni personali. Grazie all’approccio interdisciplinare e laico, ai numerosi riferimenti a storici, filosofi, scrittori contemporanei ma anche, en passant, a registi cinematografici come Pasolini, Zeffirelli e Martin Scorsese, episodi della vita di Gesù dai contenuti tutt’altro che immediati si trasformano in racconti avvincenti che alimentano la curiosità del lettore.

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