LUCIO DALLA: sulla sua tomba l’ultima strofa di…

Le ultime parole di una delle sue più grandi canzone per sempre incise sulla lapide – Rose rosse, una sagoma di bronzo e l’ultimo verso di una canzone immortale. Così il cimitero della Certosa di Bologna accoglie le ceneri di uno dei suoi più grandi poeti, Lucio Dalla.

Con una cerimonia strettamente privata l’artista si è andato a sistemare tra i grandi della città: un posto d’onore che vede le sue ceneri in compagnia dei resti di Giosuè Carducci, con una sagoma in bronzo realizzata dallo scultore Antonio Paladino su progetto di Stefano Cantaroni, amico del musicista che ha immaginato Lucio con cappello, bastone e un clarinetto poggiato ai suoi piedi, perché la musica non smetta mai di accompagnarlo.

Ed è proprio la sua musica a salutarlo sulla stessa lapide: le ultime parole di Cara, una delle più grandi canzoni dell’artista, sono infatti lì sul marmo verde in caratteri oro insieme alla corona raffigurante il rosario indossato da Dalla a mo’ di anello e alle parole d’addio di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo tanto da poterlo definire oggi “musicista, poeta, maestro di vita”.

Con le sue ceneri per sempre nel grembo della città che più di tutte lo ha amato, si chiude dunque la parabola terrena di Dalla: “buona notte anima mia, adesso spengo la luce e cosi’ sia…”

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