ONU: parla Malala, 16enne che lotta contro i Talebani

‘Voglio il diritto all’istruzione per tutti i bambini, anche per i figli dei terroristi’, queste le parole di Malala Yousafzai, ragazza simbolo per il suo impegno a difesa delle donne in Pakistan, chiamata a parlare all’Onu il giorno del suo sedicesimo compleanno.

‘Non sarò ridotta al silenzio dai talebani‘ e ancora ‘i talebani hanno paura del potere delle donne. Per questo uccidono, perché hanno paura’, ha continuato Malala nel suo discorso al Palazzo di Vetro; la ragazza è la più giovane mai candidata al Premio Nobel per la Pace.

Divenuta nota gli occhi del mondo per il suo impegno nella lotta per i diritti civili delle donne nella valle  dello Swat, zona del Pakistan controllata dagli estremisti islamici, a ottobre scorso Malala è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco alla testa mentre si trovava sul pullman che la riportava a casa da scuola. La giovane ragazza è stata curata in Gran Bretagna, dove tuttora vive, e da allora è diventata il simbolo della lotta contro l’estremismo islamico.

Ieri 12 luglio, il giorno del suo compleanno, Malala è intervenuta all‘Assemblea dei Giovani all’Onu, dove ha chiesto ai leader mondiali il diritto all’istruzione per tutti i bambini del mondo. ‘Quando mi hanno sparato la paura è morta’ ha raccontato. Dallo sparo sono ‘nati forza e coraggio. Il loro proiettile non mi ridurrà al silenzio‘. ‘I terroristi – ha aggiunto – abusano del nome dell’Islam a loro beneficio’.’L’Islam è una religione di pace e la pace è necessaria per l’istruzione’.

‘Sono qui per parlare del diritto all’educazione per ogni bambino – ha insistito- voglio l’istruzione anche per i figli dei terroristi, degli estremisti e dei talebani. Se ci fosse un’arma nelle mie mani e un talebano davanti a me non gli sparerei. E’ la pietà che ho imparato da Maometto, Gesù Cristo, Buddha. Da Martin Luther King, Nelson Mandela, Gandhi e Madre Teresa. E’ la pietà che ho imparato da mia madre e mio padre’. 

Le sue parole hanno ricevuto una vera e propria ovazione. A concludere il suo discorso le parole dell’ex premier britannico Gordon Brown: ‘Ecco la frase che i talebani non avrebbero mai voluto sentire: buon 16esimo compleanno Malala’.

Guarda il video dell’intervento di Malala all’Onu:

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